Il portale NapoliToday.it rivela che la trasmissione di Canale5 Striscia la Notizia è stata querelata dall'Istituto Nazionale Tumori - Fondazione Pascale a causa di un servizio mandato in onda nella puntata del 18 marzo 2020. L'accusa mossa è quella di diffamazione.
Il servizio in questione - commentato da Gerry Scotti - metteva al centro del racconto uno scontro verbale fra due medici ospiti del talk #Cartabianca in cui si smentivano vicendevolmente alcune novità sull'emergenza Coronavirus in Italia. Il servizio è stato montato con le solite musichette divertenti e le risate finte.
Il professor Ascierto a nome dell'Istituto Nazionale Tumori - Fondazione Pascale ha spiegato le ragioni per cui ha querelato Striscia la Notizia con l'accusa di diffamazione:
L’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale e il prof. Paolo Ascierto esprimono innanzitutto la più viva gratitudine verso tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza nei confronti del prof. Ascierto. Ringraziano profondamente tutti i medici e tutto il personale sanitario che con competenza, dedizione e spirito di sacrificio si dedicano e continueranno a dedicarsi encomiabilmente a fronteggiare l’emergenza in atto
Riteniamo che il servizio di “Striscia la notizia”, montato ad arte, gravemente lesivo dell’onore e della reputazione del prof. Paolo Ascierto e dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale, oltre che del tutto inopportuno e inappropriato in relazione alla drammaticità del momento che si vive, denota una mancanza assoluta di sensibilità, specie nei confronti dei medici impegnati in prima linea e di quanti sommessamente sperimentano trattamenti terapeutici e cure, peraltro con risultati positivi.
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