Se a causa dell'emergenza sanitaria la Tv Italiana non se la passa bene, stessa cosa accade anche ai network televisivi statunitensi. L'amatissimo docu-reality medical Vite al Limite ha cercato in tutti i modi di portare a termine le registrazioni della nuova stagione dello show ma - grazie ad una presa di posizione della tv che finanzia lo show, TLC - la produzione è stata costretta a sospendere le riprese e a rimandare a casa gli obesi al centro delle varie storie.
L'incredibile vicenda inizia proprio a metà del mese di marzo quando OMS dichiara "pandemia" mondiale la diffusione del Coronavirus. In Italia eravamo già in piena quarantena. Negli Stati Uniti, invece, il presidente Donald Trump era ancora scettico su queste misure restrittive. I reti tv hanno dunque continuano a registrare programmi senza problemi.
Peccato però che il COVID19 arriva anche negli States, iniziando a farsi sentire in maniera precisa. Megalomedia (la società che produzione Vite al Limite) dal 26 marzo 2020 ha deciso di adottare tutte le misure di sicurezza legate alla distanza sociale, mascherine, guanti ed altro armamentario. Un lavoro diventato via via sempre più impegnativo anche per via dei viaggi della salvezza che i protagonisti di Vite al Limite sono spesso disposti ad affrontare per raggiungere la clinica del dottor Nowzaradan.
Tutti sforzi che però verranno cestinati. Nella prima settimana di aprile 2020, TLC ha chiesto alla produzione di stoppare immediatamente le riprese evitando di fare riprese in viaggio, nella clinica e anche nelle case degli obesi. Una decisione sofferta che costringerà il programma a buttare alcune puntate nella nuova stagione del docu-reality. Da TLC fanno sapere che:
La sicurezza dei nostri volti, dello staff e dei nostri dipendenti è la nostra massima priorità. La produzione di Vite al Limite si è fermata e non riprenderà fino a quando la crisi non sarà risolta. Il nostro sincero desiderio è che i nostro protagonisti, il nostro staff e le loro famiglie siano al sicuro e stiano bene durante questo periodo senza precedenti
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