Per la nostra rubrica Guarda che Format, in questo articolo vi proponiamo un format davvero molto insolito ed introspettivo. È notizia di poche ore fa che Banijay Group ha deciso di acquisire i diritti mondiali di un format danese dal intitolato Famous Last Words. Sebbene il titolo del format sia traducibile letteralmente come "le ultime parole famose", il programma non ha nulla di ironico.
In ogni puntata di Famous Last Words, infatti, un personaggio famoso viene intervistato da un giornalista/conduttore consapevole che quella che sta rilasciando è la sua ultima intervista prima di andare al Creatore. In uno studio vuoto, con una scenografia nera e con al centro due sole sedute, il VIP si concede la libertà di raccontarsi come vorrebbe che facessero tv, giornalisti e i media il giorno del suo Estremo Saluto. Una scorta di auto-coccodrillo ma senza ricadere del triste collage di teche o spezzoni d'annata conditi da vedove, amici e parenti in lacrime.
La particolarità di Famous Last Words è che questo format non viene mandato in onda in serie come per qualsiasi programma: il format prevedere che le interviste vengano tenute segrete e mandate in onda solo quando il personaggio sarà defunto. E per mantenere quanto più segrete possibili dichiarazioni e confessioni, le riprese vengono fatte da telecamera fisse, senza cameraman, e controllate da una striminzita regia da remoto. Le riprese vengono prese e montate solo all'occorrenza.
In un anno segnato dalla triste scomparsa di moltissime persone (famose e non) a causa della pandemia globale di Coronavirus, Banijay ha acquisito un format televisivo che mette al centro del racconto l'importanza di lasciare un messaggio al proprio pubblico prima del proprio addio definitivo alle scene.
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