La corsa di Amadeus verso il Festival di Sanremo 2021 ha dovuto subire una nuova battuta d'arresto. Tutto sembrava oramai risolto circa la tanto agognata pretesa di Amadeus & co. di avere pubblico al Teatro Ariston durante la manifestazione: Rai aveva optato per una selezione di figuranti, ovvero di persone contrattualizzate come lavoratori dello spettacolo occasionali che avrebbero simulato un pubblico vero. Ma a quanto pare così non sarà...
Proprio nelle scorse ore, il Ministero della Salute (con a capo il min. Roberto Speranza) e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (con a capo il min. Dario Franceschini) si sono espressi contro questa decisione.
Sanremo 2021: il no di Roberto Speranza
Per Speranza il pubblico non può essere preso in considerazione in quanto Rai non avrebbe ancora reso noto un piano d'azione chiaro circa il "protocollo di messa in sicurezza per artisti e maestranze" a praticamente un mese dall'inizio dello show; un incartamento che ora deve necessariamente passare anche per le mani del Comitato Tecnico Scientifico, che ad oggi non possiede alcuna traccia di quanto la Rai realizzerà in loco.
Sanremo 2021: il no di Dario Franceschini
Ben più critico, invece, è Dario Franceschini. Per il ministro, il Festival di Sanremo 2021 non potrà avere alcun tipo di pubblico - nemmeno di figuranti - in quanto l'evento è realizzato in un luogo regolamentato come teatro e, così come tutti i teatri d'Italia, non può dare l'accesso a spettatori.
A seguito di questi diktat, la Rai starebbe correndo ulteriormente ai ripari con un meeting d'emergenza fra il direttore artistico del Festival e tutte le parti in causa nel tentativo di sbrogliare questa insolita situazione. Amadeus riuscirà ad avere il suo agognato pubblico in platea?
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