Sono giornate di grande lavoro per la nuova presidente Rai Marinella Soldi e l'Amministratore Delegato Carlo Fuortes. E proprio quest'ultimo, nel corso di una incontro in Vigilanza Rai svoltosi ieri 4 agosto 2021, ha esposto quali saranno i primi passi che muoverà la Rai in questo nuovo ciclo di vita. Fra le chicche più interessanti c'è certamente l'aver smantellato la fake news lanciata da Dagospia circa la vendita di Rai2 e la fermezza cui cui Rai ha deciso di acquistare i diritti per la messa online dei prossimi eventi sportivi (dopo la magra figura legata alle Olimpiadi di Tokyo 2020).
Rai2 non si vende
Fuortes ha subito smentito una delle notizie circolate nelle ultime ore e fatte partire dallo strampalato sito Dagospia. Rai Due non verrà messa in vendita: "Vendere Rai Due? È una cosa assolutamente legata poco meno che alla mera disinformazione".
Pluralismo
Affidandosi all'articolo 6 del contratto di servizio Rai, i notiziari e le rubriche di approfondimento a tema politico dovranno mantenere imparzialità ed equidistanza dalle correnti politiche così da "garantire il rispetto della deontologia professionale" dei giornalisti coinvolti. Inoltre sarà garantito "un contraddittorio adeguato", legge Fuortes.
La nuova Rai firmata Fuortes - Soldi mira ad intercettare i nuovi modi di fruizione dei contenuti da parte del pubblico italiano. Come spiega la Soldi, anche a seguito della Pandemia, gli italiani si sono affacciati con più forza al mondo web e digital e questo non può che essere uno sprone per la Rai per acchiappare con fermezza nuovi utenti. Primo editto di Fuortes sarà quello di acquistare sempre (o nella stragrande maggioranza dei casi) tutti i diritti per la messa online dei prodotti trasmessi dalle reti Rai, specie per gli eventi sportivi; affermazione fatta con riferimento al grande caos generato dal mancato acquisto dei diritti web delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Rai ha già acquistato i diritti web dei Mondiali di Calcio Qatar 2022 e Giochi Paralimpici Tokyo 2020.
Fuortes è molto arrabbiato a proposito dei bilanci in negativo della Rai. "Non possiamo finanziare i nostri prodotti con delle perdite" viene spiegato. Per questo, si è pensato ad una riduzione dell'1% circa nei budget delle singole reti. Nel dettaglio:
- Rai1 su 124mln e 825mila Euro riceverà un taglio di 825mila Euro;
- Rai3 su 53 miln di Euro riceverà un taglio di 85mila Euro;
- Rai Play su 7mln e 800mila Euro riceverà un taglio di 100mila Euro.
I taglio al budget non influiranno nei contratti stipulati con società terze (quindi società di produzioni tv esterne, catering, service luci e audio, ecc). I programmi già previsti in palinsesto, dunque, sono salvi.
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