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Eurovision 2022: nuove 6 nazioni chiedono espulsione della Russia dal contest

Ucraina ma anche Finlandia, Paesi Bassi, Lituania e Norvegia chiedono l'espulsione della Russia da Eurovision 2022.

venerdì 25 febbraio 2022

/ by Tv Italiana


Il fuoco che la Russia ha aperto 48 ore fa sull'Ucraina sta inevitabilmente coinvolgendo ogni sfera politica, economica e sociale. E di mezzo ci finiscono anche gli eventi tv sportivi e musicali. Nel corso della giornata di oggi - 25 febbraio 2022 - la UEFA ha cancellato la finale di Champions League prevista per il prossimo 29 maggio a San Pietroburgo riallocandola a Parigi; la Formula1 ha deciso di cancellare il Gran Premio di Russia a Soči e ora anche l'Eurovision potrebbe modificare il suo contest a causa delle proteste di molte tv pubbliche europee...

Eurovision 2022: varie tv di stato chiedono espulsione della Russia
Vi abbiamo già raccontato che in data 24 febbraio 2022, la tv di stato ucraina ha formalmente invitato EBU a rimuovere la Russia fra i Paesi membri del gruppo e di escluderla di fatto anche da quelle in gara ad Eurovision 2022 (di scena a maggio prossimo a Torino) giustificando la richiesta sulla base di vari articoli dello stato di EBU che la Russia non rispetterebbe più in maniera plateale (valori di uguaglianza, tolleranza, libertà di parola, dialogo interculturale, ecc.). Ma protesta Ucraina non è stata accolta da EBU ma nel giro di poche ore molte altre emittenti statali europee si sono mosse per chiedere l'espulsione della nazione siberiana.

Grazie alle ricerche fatte da Eurofestivalitalia.net, infatti, scopriamo che anche la tv di stato svedese SVT ha pubblicamente dimostrato il suo scetticismo circa il mantenere in gara la Russia ad Eurovision 2022, a farlo è l'AD di SVT Hanna Stjärne:

L’EBU deve ripensare alla sua decisone.[...] Eurovision non è un evento politico ma la situazione in Europa è estremamente grave. Linvasione russa sull’Ucraina supera ogni confinie. Abbiamo invitato EBU a cambiare idea. 

Si schiera in maniera silente la tv di stato della Danimarca - DR - che pare abbiamo inviato corrispondenza privata ad EBU per chiedere l'estromissione della Russia dal progetto. Lo riferisce, seppur a titolo personale, Gustav Lützhøft in una intervista:

DR ritene sbagliato che la Russia partecipi a Eurovision, vista la situazione attuale. Questa è la posizione della tv di stato. Lo abbiamo comunicato a EBU con cui abbiamo un dialogo continuo.

Danimarca chiama, Norvegia risponde. Anche la tv di stato norvegese NRK affronta a muso duro la questione attraverso le parole del direttore generale Gjermund Eriksen:

NRK ha caldamente consigliato a EBU di non permettere alla Russia di partecipare a Eurovision Song Contest 2022 a causa dell’invasione in Ucraina. [...] Abbiamo piena fiducia che EBU raggiunga una giusta decisione.

Eurofestivalitalia.net ha raccolto anche la protesta pubblica di AVROTROS - la tv di stato dei Paesi Bassi - che ha chiesto l'estromissione della Russia da Eurovision 2022 direttamente a mezzo social:

A titolo personale e come direttore di AVROTROS - scrive Eric van Stade - non taccio più. Questo è il momento per l’Europa per unirsi e mostrare ciò che siamo. Le azioni militari della Russia non c'entra più nulla con la mera politica; ciò di cui siamo testimoni oggi è una seria violazione di valori universali come la sovranità e i diritti umani. AVROTROS chiede anche agli altri paesi coinvolti di esporsi e chiedere a EBU di sospendere la Russia. Consequenzialmente, non potrà partecipare a Eurovision Song Contest di Torino 2022.
L'appello dei nederlandesi è seguito anche da quello della tv di stato della Finlandia - YLE - che ha minacciato di abbandonare Eurovision se la Russia non verrà espulsa dal concorso musicale. Il direttore creativo del network, Ville Vilén, ha spiegato:

L'attacco della Russia all’Ucraina va contro tutti i valori che YLE e le altre emittenti europee rappresentano. Come YLE, difendiamo la democrazia, lo stato di diritto, la libertà di espressione e la dignità umana. YLE non può prendere parte a un evento con la Russia che ha palesemente attaccato questi valori [...] Spero che l’EBU agisca in conformità con i suoi valori.

Persino la tv di stato della Lituania non le manda a dire. Il direttore generale del network LRT, alias Monika Garbačiauskaitė-Budrienė, ha ufficializzato la volontà di creare un plotone di reti nazionali con chi affrontare EBU e chiedere l'estromissione della Russia dal progetto.

Le regole di EBU e di Eurovision Song Contest non possono impedire una risposta adeguata a questi criminali. La prossima settimana inviteremo anche altri Paesi ad unirsi ad una dichiarazione congiunta per chiedere l’esclusione della Russia da Eurovision. Useremo tutti i mezzi per raggiungere il nostro obiettivo.

 Per tutti le dichiarazioni complete rilasciate dalle rispettive dichiarazioni, visita la pagina web visitabile a questo link

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