Due due commentatissime edizioni, il talent show Ora o Mai Più è stato accantonato dai vertici di Rai Uno da circa tre anni. Una scelta che per molti è assurda visto che mai come nell'ultimo periodo Amadeus è riuscito ad affermarsi sul canale come volto funzionale ai programmi musicali come il Festival di Sanremo o Arena 60-70-80. Nel corso della conferenza di presentazione di The Band, la stampa ha chiesto come mai Ora o Mai Più sia definitivamente sparito dai radar e a spiegarne le ragioni è stato Stefano Coletta, direttore di Rai Uno nonché prossimo Direttore dei Programmi di Prima Serata. Leggiamo come ha argomentato l'accaduto...
"Ora o Mai Più non ringiovanisce il pubblico di Rai1"
A proposito del mancato rinnovo ad una terza stagione del talent Ora o Mai Più, Stefano Coletta ha spiegato:
Ora o Mai Più è un format che è sempre lì, accanto a me [...] Ma ho preferito sperimentare altro. Abbiamo sperimentato nuovi titoli che hanno ben performato come The Voice Senior, Top Dieci e Canzone Segreta. Ora o Mai Più mi sembra un format che non ha la missione di ringiovanire il pubblico, che al momento è la nostra necessità.
Due righe di dichiarazioni che si discostano completamente dalla realtà dei fatti. In primis perché Top Dieci e Canzone Segreta non hanno registrato davvero così ampi ascolti, tant'è che i due programmi sono spariti dai palinsesti. E anche il movente di voler ringiovanire il pubblico medio di Rai Uno decade se prendiamo come esempio The Voice Senior, un talent che proprio nella sua conformazione prevede di mettere al centro del racconto persone dall'età pensionabile (dai 65 anni di età in su).
Inoltre, se proprio vogliamo cercare di acchiappare un pubblico più giovane, non c'è miglior programma se non proprio Ora o Mai Più: un talent che si presta anche ad accogliere meteore musicali degli Anni '90 o 2000. Ad esempio, Jessica Morlacchi ora in forze ad Oggi è Un Altro Giorno è tornata in tv proprio grazie a questo talent ricordando i fasti della boyband Gazosa (in attività fra il 1998 e il 2003). Non sarebbe male, inoltre, portare in gara idoli passati degli attuali 30enni/40nni come Paolo Meneguzzi, Luca Dirisio, le Lollipop, Haiducii ed affini. Possibile che nessuno in Rai abbia pensato a questo? Forse c'è un'altra motivazione che spinge Rai a non produrre questo talent 100% Made in Italy?
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