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AgCom contro Striscia la Notizia: 'Campagna diffamatoria su Rai e Sanremo'

Commissaria AgCom Elisa Giomi punta il dito su Striscia la Notizia, rea di fare campagna d'odio sul caso Rai - Festival di Sanremo.

giovedì 23 febbraio 2023

/ by Tv Italiana

Archiviamo l'esposto sui presunti atti osceni in luogo pubblico fatto da alcune associazioni di cattolici sul bacio fra Rosa Chemical e Fedez, il Festival di Sanremo 2023 resta comunque sotto i riflettori di AgCom - l'Autorità Garante della Comunicazione - a causa della grossa pubblicità occulta fatta al social network Instagram da Amadeus, Gianni Morandi e Chiara Ferragni nel corso della finale del concorso musicale. E sempre a proposito di comunicazioni occulte, la commissaria di AgCom Elisa Giorni punta il dito anche su Striscia la Notizia in una lunga intervista rilasciata ad ANSA.

AgCom punta il dito contro Striscia la Notizia
Nella succitata intervista,  Giorni di AgCom mette in chiaro come Striscia la Notizia abbia trasmesso con molta facilità delle dichiarazioni formalmente irregolari a proposito delle polemiche scoppiate attorno al Festival di Sanremo 2023:

Pendo anche le distanze dalle dichiarazioni rese a nome dell’Autorità nel corso di una trasmissione televisiva (Striscia la Notizia, ndr.) da parte di un collega (Massimiliano Capitanio, ndr.) che ha parlato di “irregolarità emerse” nelle condotte Rai, come fossero già state accertate, e di “messaggi non propriamente edificanti arrivati nelle case delle famiglie, soprattutto ai giovani”, sentenziando che quelle di Rosa Chemical e Fedez sono “immagini che non certificano il diritto all’amore delle persone ma che sono al limite della pornografia”. Come se Agcom fosse già arrivata a una decisione in merito.

Oltre a smentire uno dei servizi del "tiggì comico" di Canale5, Elisa Giorni ha aggiunto anche che, oltre alla presunta pubblicità occulta fatta dai conduttori del Festival alla piattaforma Instagram, anche Striscia la Notizia si è cimentato in comunicazioni occulte:

Per valutare ogni caso serve equidistanza, distacco e riservatezza nella valutazione, a maggior ragione perché la convenzione tra Comune di Sanremo e Rai è in scadenza. Se è grave la pubblicità occulta, sarebbe altrettanto grave fare campagne occulte contro la gestione del Festival da parte della Rai, magari attraverso altre emittenti interessate ad acquisire i diritti di quel festival.

Già lo scorso ottobre 2022, effettivamente, anche noi di BlogTvItaliana.it avevamo letto fra le righe di una affermazione di Pinuccio la potenziale volontà di Mediaset di voler strappare il Festival di Sanremo dalle mani della Rai per appropriarsene. 

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