L'arresto del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sta portando le Forze dell'Ordine a fare indagini un po' su tutto il litorale e su come vengono spesi i soldi pubblici e fra le inchieste su cui si sta lavorando in questi giorni ce n'è una che coinvolge anche Mediaset e il suo spettacolo di Capodanno dal titolo Capodanno in Musica, evento appaltato dagli enti locali alla tv berlusconiana per tre anni consecutivi ma, a quanto pare, in maniera un po' furbetta. Andiamo a scoprire nel dettaglio cos'è successo.
Secondo quanto raccontato da quotidiano il Secolo XIX, il Comune di Genova e a Regione Ligura avrebbero commesso uno spreco di denaro pubblico accordandosi con Mediaset per la realizzazione di tre edizioni del Capodanno in Musica attraverso una sorta di accordo mirato, arrivando persino a scavalcare l'obbligo alla creazione di un bando pubblico in quanto la cifra da corrispondere - dal valore totale di quasi mezzo milione di Euro - sarebbe stata versata in quattro tranche. Queste le ipotesi degli investigatori che in questi giorni hanno interrogato anche una funzionaria del Comune di Genova responsabile dell'ufficio eventi.
I tanti soldi pubblici che le casse del Comune di Genova avrebbero versato nei conti di Mediaset prefigurerebbero ad una ipotesi di danno erariale. Proprio in questo senso la Procura della Corte dei Conti ha avviato ulteriori accertamenti sulla congruità dell'investimento sostenuto dal comune e dalla regione per l'organizzazione delle serate.
In attesa di sapere cosa ne sarà di queste indagini, Mediaset ha già svolto due dei tre Capodanni negli accordi con il Comune di Genova. A seguito di questa inchiesta, il Biscione tornerà in Piazza De Ferrari anche il prossimo 31 dicembre 2024?
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