Una polemica del recente passato torna in auge: ci riferiamo a quella della (poco) misteriosa scomparsa sul territorio italiano del film LORO, pellicola di Paolo Sorrentino in cui veniva raccontata alla maniera degli sceneggiatori la vita di Silvio Berlusconi all'apice della sua popolarità "attraverso la sua vanità e l'umanità corrotta e squallida di cui il politico si circonda", si legge in una sinossi. Il film finisce nelle sale cinematografiche a settembre 2018 e finisce fra i candidati agli Oscar dell'anno. Eppure, dopo pochi mesi, il film sparisce sul territorio italiano a seguito dell'acquisizione dei diritti sul territorio da parte di Mediaset; il network berlusconiano non ha mai trasmesso il film in tv, non ha mai prodotto versioni in dvd e ne ha completamente limitato la distribuzione sulle piattaforme digitali. Le ragioni di questo meccanismo sono evidenti: si tratta di una sorta di censura pagata a peso d'oro. E ne è consapevole persino Toni Servillo - attore che ha interpretato Silvio Berlusconi in LORO - che in una recente intervista ha confermato fra le righe questa teoria del complotto.
Ospite del podcast Radio Tomodachi, l'attore ha spiegato:
Il film (LORO, ndr.) si trova sul mercato tedesco, francese, inglese... Beh evidentemente, adesso non mettetemi in imbarazzo, perché non è una cosa che mi riguarda e in cui c'entro poco, però evidentemente il film è stato acquistato da chi non ha interesse che si veda in Italia. Tant'è che non l'ha trasmesso la Rai, non l'ha trasmesso Mediaset ovviamente. Non l'ha trasmesso neanche La7 che fu l'unica a trasmettere Il Divo, che quando uscì non ebbe il diritto d'antenna. Alla produzione non ci partecipò alla produzione né Rai né Mediaset. E quindi non è mai stato trasmesso dalle reti generaliste però fu preso da La7. Creso che questo film, quando avrà la possibilità di uscire, fra un bel po' di anni, fors avrà una valutazione migliore di quella che ha oggi.
Mediaset acquisì i diritti totali del film LORO quando ancora Silvio Berlusconi era in vita. E fu lo stesso ex Premier ad esporsi pubblicamente all'epoca dei fatti attaccando il film bollandolo come un tentativo di "aggressione politica".
Ad oggi di LORO circolano degli spezzoni pirata su Tik Tok e, nonostante sia stato richiesto da piattaforme e network televisivi nazionali, voci di corridoio spiegano che Mediaset non ha mai voluto cedere la pellicola anche solo per brevi periodi di distribuzione.
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