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Mediaset contro l'uso dei deep fake sui social (ma loro li usano a Striscia la Notizia)

Mediaset ha gridato Meta in merito ai deepfake dei suoi volti tv. Eppure anche il Biscione adopera questa tecnologia.

giovedì 24 ottobre 2024

/ by Tv Italiana
Mediaset palinsest 2024 2025

Come spesso si dice in questi casi, le nuove tecnologie sono alla base del progresso e possono essere utilizzate positivamente da chi ha progetti meritevoli ma anche negativamente da chi ha piani loschi. E proprio negli ultimi anni proprio nel mondo dei media di questi aspetti positivi e negativi dell'evoluzione della virtualità ne abbiamo avuti: c'è chi usa la realtà aumentata per allestire scenografie fittizie (come accade a Ballando con le Stelle), chi usa l'intelligenza artificiale per creare testi e brani musicali (ci ha provato Che Tempo che Fa) e chi invece usa la tecnologia del deepfake per modellare a proprio piacimento il viso e voce di personaggi famosi per video creati in maniera completamene artificiale (come fa Striscia la Notizia). Curiosità voglia che proprio Medaset nelle ultime settimane abbia puntato il dito contro l'uso dei deepfake in quanto usato in maniera pericolosa sui social.

Mediaset contro Meta sulla presenza di video deepfake online
A fine settembre 2024, infatti, Mediaset si è pubblicamente esposta contro Meta - la società proprietaria di Facebook e Instagram - in quanto i moderatori dei due portali social non farebbero abbastanza per neutralizzare in tempi brevi il fenomeno dei deepfake che vedono protagonisti volti del mondo Mediaset coinvolti in truffe o altre attività di marketing.

Secondo un studio, infatti, il 90% di foto e video falsi che vedono coinvolti talent e programmi Mediaset risiede proprio sui portali e le app dl gruppo Meta. Un'informazione che ha spinto la societ di Pier Silvio Berlusconi ha presentare 11 querele sul fronte penale. Davanti a cotanta dedizione, Meta ha spiegato che sta facendo il possibile per riuscire a frenare il fenomeno ma che riesce ad intervenire su questi contenuti in circa otto giorni dal momento della pubblicazione. Un lasso di tempo che Mdiaset ha trovato inaccettabile.

Eppure la stessa Mediaset attua operazioni altrettanto inaccettabili nel suo show Striscia la Notizia. La trasmissione di Canale Cinque è solita rubare da Facebook e Instagram ogni genere di video, meme o foto al fine di arricchire le sue rubriche denominate "pasticcini". E non solo: anche Striscia la Notizia usa la tecnologia deepfake per lanciare attacchi mirati nei confronti di personaggi pubblici. Pratica altrettanto negativa.

E, non contenti di usare il volto di Enrico Mentana per lanciare delle accuse su Lilli Gruber (l'ultimo caso in ordine cronologico che nulla a che vedere con la satira), quelli di Striscia la Notizia pubblicano il video sui social, con una didascalia enfatizzante e in stampatello e senza segnalare che si tratta di un deepfake. E fra i commenti la gente sembra abboccare... un po' come le tanti vituperate truffe che Mdiaset vuole far sgominare a Facebook e Instagram. Quando si dice predicare bene ma razzolare male.

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