Si è conclusa negli scorsi giorni la battaglia legale fra il Presidente del Senato Ignazio La Russa e la trasmissione di Rai Tre Report in merito ad una presunta accusa di diffamazione a mezzo stampa rivolta a seguito di un paio di servizi trasmessi fra ottobre e novembre 2023. Nei due reportage dal titolo "La Russa dynasty" e "La ragnatela dei La Russa", reportage in cui si "ricostruisce con documenti e testimonianze inedite il ruolo diretto di Ignazio La Russa nelle vicende riguardanti alcuni call center e in alcune società dove si trovano soci con il passato ingombrante" (Fonte RaiPlay). Come si è conclusa la vicenda? Il GIP di Milano Silvia Perrucci ha dato ragione all'inviato di Sigfrido Ranucci, Giorgio Mottola, richiedendo l'archiviazione dell'accusa.
Report non ha diffamato La Russa: GIP dà ragione a Sigfrido Ranucci
Nella sentenza, infatti, si legge che dei due servizi vanno appressi "i presupposti generalmente riconosciuti ai fini dell'operatività dell'esercizio del diritto di cronaca e della critica giornalistica". Il GIP assicura l'imparzialità del lavoro svolto.
È sempre stato effettuato con le dovute precisazioni, sia chiarendo i dati storici che non consentivano di attribuire oggettiva veridicità a quanto dichiarato [...] Sia dando ampio spazio alle tesi contrarie [...] per valutarne autonomamente l'attendibilità-
I legali del Presidente del Senato aveva chiesto ulteriori indagini suppletive che però non avranno luogo: l'accusa è stata definitivamente archiviata. Sigfrido Ranucci ha commentato l'accaduto sulla sua pagina Facebook con queste parole:
Il Tribunale di Milano archivia la querela del Presidente del Senato Ignazio La Russa nei confronti del sottoscritto e di Giorgio Mottola, perché svolto con diligenza l'esercizio giornalistico del diritto di critica e informazione. Chiesto un supplemento di indagine per l'ex Colonnello Michele Riccio. La Russa ci aveva definito calunniatori seriali, e i figli hanno comunque avviato una richiesta di risarcimento danni anche in sede civile per circa 180 mila Euro.
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