Nel corso della settimana è sorta una polemica attorno a Ballando con le Stelle 2018 e, in particolar modo, a proposito della prima edizione di Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro. Secondo quanto appreso dallo stylist, la sua esibizione sarebbe stata censurata in Russia. Queste le sue dichiarazioni rilasciati ai microfoni di RTL 102.5:
Super scandalo! Ma lo sai che ieri sera, in Russia, dice che non ci hanno mandato in onda? Perché il programma va anche in Russia! Durante la mia esibizione hanno mandato in onda la pubblicità! [...] Perché non hanno mandato in onda la mia esibizione? Perché ho ballato con un uomo! Tra l’altro, Raimondo Todaro… Un bravissimo ballerino.La notizia è stata battuta su molti siti web e blog settoriali ma nessuno ha provato a cercare qualche traccia concreta di questa censura ventilata dallo stylist di Detto Fatto. Ci abbiamo pensato noi di Tv Italiana a provare a dare una risposta a questo quesito: Giovanni Ciacci è stato davvero censurato in Russia?
La verità sul Ciacci censurato
Diciamolo fin da subito: fin dall'inizio abbiamo nutrito forti dubbi circa le affermazioni di Giovanni Ciacci. E difatti non ci sbagliavamo.
Ballando con le Stelle - così come i più rinomati programmi dei palinsesti Rai - non vanno in onda in diretta e in contemporanea nel resto del mondo: gli show vengono sempre riprogrammati in orari più consoni ai singoli continenti.
E stando alla Guida Tv relativa alla messa in onda nel continente asiatico di Rai Italia (il canale internazionale che trasmette la Rai in giro per il mondo, ndr), la prima puntata di Ballando con le Stelle 2018 è andata in onda a Mosca nella giornata di domenica 11 marzo a partire dalle ore 12.30, ore italiane. L'esibizione di Giovanni Ciacci con Raimondo Todaro è andata in onda dopo tre ore e mezza dall'inizio dello show; dunque, in quel di Mosca, intorno alle ore 17.00.
Come faceva il buon Giovanni Ciacci a denunciare la censura della sua esibizione se non era nemmeno andato in onda? Le dichiarazioni dello stylist, infatti, sono state fatte domenica 11 marzo intorno alle ore 12.15.
Dunque sono due le possibilità: o Giovanni Ciacci è un veggente e pronostica la messa in onda della pubblicità a distanza di ore oppure ha lanciato volontariamente una bufala.
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