Da oramai più di un mese, va in onda il sabato mattina su Rai Uno un nuovo show tutto dedicato ai nostri amici a quattro zampe: Un Cane in Famiglia. Questo programma, apparso per la prima volta lo scorso 9 giugno, vede la conduzione di Monica Marangoni: una giornalista da poco 40enne che nel suo curriculum ha alle spalle una lunga carriera in Rai (dal 2005).
Il programma che conduce, invece, è come dice già il nome un format studiato appositamente per parlare della vita dei cani, del rapporto che hanno con le famiglie, oltre ad alcune rubriche con curiosità e nozioni sulla salute dei quadrupedi.
In Rai giornalisti che fanno pubblicità
C'è un "però" in tutto questo: Un Cane in Famiglia è un programma definibile "branded entertainment", in parole povere uno show televisivo costruito con l'unico scopo di piazzare in bella mostra uno o più marchi al fine di fargli pubblicità. Una sorta di product placement pubblicitario ma più invasivo. Del resto, non è un mistero: fin dai primi minuti di ogni singola puntata è possibile leggere in sovrimpressione la dicitura che conferma la presenza di "prodotti a fine promozionali".
La domanda sorge spontanea: può una giornalista che lavora in Rai fare esplicitamente pubblicità per marchi e prodotti? Secondo quanto recita il regolamento dell'Ordine dei Giornalisti… ovviamente no.
Eppure la stessa Monica Marangoni non si fa problemi a spiegare sui social di essere una giornalista professionista, nomenclatura confermata dallo stesso Ordine: sul portale ufficiale si legge che la Marangoni è iscritta all'Albo dal luglio 2007 presso la sede del Lazio.
La presunta ingiustizia però si fa doppia quando scopriamo - attraverso TvBlog.it - che, al posto della giornalista, la conduzione di questo Un Cane in Famiglia sarebbe dovuta essere Manila Nazzaro poi evidentemente non più presa in considerazione.
Ma c'è di più! Perché, stando ad alcune informazioni scovate da noi di Tv Italiana, la conduzione di questo programma sarebbe dovuta finire fra le mani di Domenico Marocchi: il brillante inviato di Storie Italiane, il talk di Eleonora Daniele. Il ragazzo però avrebbe rifiutato proprio perché, in quanto giornalista, avrebbe rischiato di esser radiato dai giornalisti.
In definitiva: come può una giornalista come Monica Marangoni condurre uno show pieno zeppo di pubblicità e nessuno in Rai si sia accorto di questo "conflitto d'interessi"? Ordine dei Giornalisti compreso? Vi lasciamo con una massima di Federica Sciarelli sull'argomento.
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