Recensione a cura di @GigiGx
|
La televisione italiana è famosa nel resto del mondo per avere una superba capacità nel riadattare alla nostra maniera format comprati da ogni parte del globo. Ma cosa succede se dopo tanti format migrati nello Stivale qualcuno prova ad idearne uno nuovo di punto in bianco?
Questa è la scommessa di Nove e Non Panic che, dal 27 agosto 2018, propongono Chi Ti Conosce?: un game show che segue il filone di Identity - il nostro Soliti Ignoti - ma con due varianti: la prima è che da indovinare non ci sono solo mestieri ma anche parentele e legami di ogni sorta; la seconda è il gioco finale, che è un vero e proprio quiz al buio.
Chi ti Conosce? si distanzia da Soliti Ignoti anche per gli "indizi" che nel format di NOVE diventano dei test: agli sconosciuti viene dato loro un abbinamento e questi ultimi dovranno dimostrare concretamente se si tratta effettivamente di loro o se - facendo una figuraccia in mondovisione - dimostreranno di non essere il falegname / il tanghero / il wedding flower della situazione.
Il programma è di per sé davvero molto frammentato, troppo frammentato: la lunga manche degli abbinamenti, poi gli scambi, poi il quiz e per finire una manche correttiva del medesimo quiz di prima. Insomma, di base c'è un problema nell'ideazione di questo game: una formula che non calza col trend dei game show di nuova generazione dove dall'inizio alla fine si gioca sostanzialmente con la stessa dinamica (vedi Guess My Age, Reazione a Catena, Caduta Libera, BOOM!, Zero e Lode, ecc.).
Oltre a sottolineare che la prima manche - quella degli abbinamenti sconosciuto/categoria - potrebbe risultare dispersiva ad un pubblico poco avvezzo a questi format (tanto da esser costretti a mandare in onda gli highlight delle scelte), è altrettanto importante sottolineare che il quiz finale è un vero e proprio salto nel vuoto; i concorrenti possono andare d'intuito, possono provare a ricordare frasi dette-e-non-dette dagli sconosciuti, ma in ogni caso risulta poco probabile azzeccare lo sport praticato a 10 anni dalla protagonista di puntata o quanti follower ha sul suo profilo social.
Il comparto tecnico, invece, risulta ben curato: dalle grafiche all'allestimento scenografico dei singoli test, tutto funziona come dovrebbe. Potrebbe risultare necessario, invece, evidenziare momenti tensivi o d'attesa con dei jingle o musichette d'accompagnamento che in Chi ti Conoscere? sembrano non esistere (c'è solo un breve reprise della sigla che accompagna i vari cambi di scena).
Al netto del format, che dimostra più di una lacuna prevalentemente nell'ideazione, Max Giusti si dimostra un padrone di casa perfetto. A lui, le nostre lodi: come entertainer e conduttore non fa una piega.
Nessun commento
Posta un commento