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I 10 MIGLIORI programmi tv del 2023

Ecco l'elenco dei 10 programmi tv che noi di BlogTvItaliana.it abbiano eletto come migliori del 2023.

domenica 31 dicembre 2023

/ by Tv Italiana

migliori programmi tv 2023

Non c'è fine dicembre senza la nostra consueta lista dei migliori programmi tv dell'anno. E anche questa volta, qui a BlogTvItaliana.it non ci siamo risparmiati con lodi e complimenti su quelli che sono stati gli show televisivi che meriterebbero una nuova stagione totale o più in generale di consacrarsi nell'Olimpo dei nostri palinsesti televisivi dopo le ottime performance di questo 2023 oramai ai margini. Il nostro elenco qui di seguito. 

1. Casa a Prima Vista


È senza alcun ombra di dubbio IL programma tv rivelazione del 2023. Un game importato dalla Francia, riadattato per Real Time in maniera più auto-ironica e con un casting fatto davvero tanto bene ed esploso grazie ad un fortuito giro di repliche anche in onda in una estate scarna di proposte interessanti. Ida, Gianluca e Mariana da Milano, Corrado, Nadia e Blasco da Roma sono i divertenti (e divertiti) giocatori di un campionato fatto di loft, docce walk-in, fuori zona, bagni non finestrati, sotto tetti non propriamente abitabilissimi, balconi, home staging cartonati e tante (ma tante) battute che sdrammatizzato uno dei temi più pesanti dell'Italia di oggi: la ricerca della prima abitazione. Perfetta anche la scelta di Andrea Pellizzari come voce fuori campo.

2. GialappaShow

Solide riconferme e alcune piccole novità sono il ricco menù della prime due riuscitissime edizioni di GialappaShow: il programma comico con due terzi della Gialappa's Band e il lanciatissimo Mago Forest. Nato come exit list da una proposta non del tutto convincente partita dalle reti Mediaset, lo show di TV8 ha intercettato la voglia di risate del pubblico da casa riportando nel piccolo schermo classici senza tempo come Sensualità a Corte e Cucinare Guidando (della premiata ditta Marcello Cesana & co) ma anche novità interessanti come le parodie di Orietta Berti e Annalisa ideate da Brenda Lodigiani o i Ragazzi Cin Cin (alias Ceccon e Balbontin). Sperimentare in tv si può e si deve, se questi sono i risultati.

3. Bake Off Italia  - 11esima edizione


Dopo alcune edizioni dal tenore parecchio calante, Bake Off Italia nel 2023 ha ritrovato la sua cifra abbandonando le forti rivalità fra concorrenti e le ricette ultra-difficili costellate da mille incognite o imprevisti. Bake Off è tornato ad essere quello che il pubblico di Real Time vuole che sia: la dolce fiaba anti-Masterchef dove si gioca individualmente ma anche un po' in gruppo, in completa amicizia. La finalissima a tre fra i concorrenti Tommaso, Fabio e Gabriele è stato quindi l'empireo dello show. Difficilmente ci siamo trovati di fronte ad una alchimia di questo tipo fra i pasticceri amatoriali, un vizio di forma che ha trasudato positività per quindici lunghissime puntate.

4. Il Collegio 8

Sebbene gli ascolti non abbiamo premiato questo ultimo tentativo di riportare in auge lo show nel cuore dei telespettatori di Rai Due, va detto che Banijay Italia ha messo in piedi tutto il possibile per portare in tv una edizione qualitativamente superiore rispetto alle ultime nate. Il cast è tornato ad essere popolato da ragazzi senza troppi grilli per la testa, si è deciso di riportare in aula i docenti più amati di sempre, è stato aggiunto un tocco di modernità con l'informatica e i telefonini GSM ma soprattutto sia è provato ad accedere l'interessante fuori e dentro alle mura del collegio con due nuove dinamiche: una gara a punti per la conquista di un premio e l'introduzione di ospiti vip vicini al mondo della Gen Z. E in ultimo, si è decisi di andare incontro ad uno standard televisivo più europeo, accorciando il minutaggio degli episodi (mentre altrove si allunga il più possibile).

5. Ballando con le Stelle - 18esima edizione


Nonostante sia costretto ad un budget visibilmente ridotto ai minimi termini, il talent show condotto da Milly Carlucci si rivela ancora il più forte fra quelli in onda sulle reti del Servizio Pubblico. Un cast di concorrenti ben congegnato, una narrazione semplice ma sempre ricca di nuove storie, un sano dibattito che al massimo sfocia in qualche litigata innocua, un forte legame con l'intera rete (che ne giova a pieno) ma soprattutto una gara che - fra un tesoretto e una wild card di troppo - porta in trionfo le persone più meritevoli; una cosa che al giorno d'oggi sembra esser diventata una utopia!

6. Non Sono una Signora


Si poteva scegliere una conduttrice più adatta? Sì. Si poteva scegliere una giuria più calzante col tema del programma? Sì. Si poteva lasciare il programma in autunno così come deciso fin dal principio? Sì. Eppure a causa di scellerate idee della vecchia e della nuova governance Rai, il primo vero show in drag della Tv di Stato ha fatto la fine che ha fatto. Ci sentiamo però di inserire questo programma (versione italiana di Make Up Your Mind) fra i più riusciti del 2023 in quanto - nonostante le numerose pecche - ha dimostrato che sulla tv generalista è ancora possibile fare un'altra tv, ispirata ai trend internazionali, con temi LGBT che stavolta non prevedono il ricorrere a figure macchiettistiche o luoghi comuni, il tutto condito da una veste puramente giocosa, colorata e con un pizzico di competizione che non guasta mai.

7. Report 

"Occorre notevole ardimento per affrontare i nemici, ma molto di più per affrontare gli amici": esclamò Silente nella cerimonia della Coppa delle Case sottolineando il coraggio di un membro della casata Grifondoro quando fu scoperto a remare contro altri membri della stessa casata più di mantenere il buon nome e l'orgoglio del gruppo a cui appartenevano tutti. Se in Rai ci fosse un torneo a punti, sicuramente Sigfrido Ranucci sarebbe il loro Neville Paciock; un uomo capace di andare in onda con un programma della Tv di Stato che punta a smantellare i loschi giri dello stesso Stato che tiene in piedi il network per cui lavora. E attenzione: non è affatto una scelta incoerente ma la dimostrazione massima di quanto ad oggi ci sia ancora un giornalismo d'inchiesta davvero super-partes ed interessato a mettere sotto i riflettori chi commette le peggiori angherie alla collettività. Un atto incredibilmente rivoluzionario vista la mole di lacché di cui è attorniato oggi il Piccolo Schermo.

8. Affari Tuoi - 15esima e 16esima edizione


Dopo tanti improbabili spin-off, a vincere è sempre la semplicità. Affari Tuoi nella sua versione più classica è tornata in onda nell'access prime time subito dopo il Festival di Sanremo 2023 e da lì non si è più schiodato. La sua naturale fascia oraria, presieduta dal suo naturale padrone di casa - Amadeus - nella sua più natura versione disponibile composta da pacchi, premi e concorrenti pronti a spendersi personalmente per vincere un premio dato unicamente dalla fortuna del momento. Less is more.

9. Cash or Trash - Chi offre di più? - 3^ e 4^ edizione


La televisione italiana parla francese. Se da anni, reti e società di produzione ricorrono a format spagnoli, americani oppure baschi per tentare di ringalluzzire il pubblico, è in realtà la Francia la nostra vera gallina dalle uova d'oro... e Nove lo sa bene visto che proprio da lì ha intercettato Don't Forget the Lyrics (in onda da decenni con il titolo N'oubliez pas les Paroles!) e Cash or Trash, che nel daytime francofono porta il nome di Affaire Conclue. Ma se del game musicale sono chiare le ragioni del successo anche da noi in Italia, è il factual di Paolo Conticini a sorprendere ogni anno sempre di più. Oltre ad affondare quotidianamente il competitor - persino al terzo giro di repliche -, Cash or Trash offre grazie alle valutazioni e alle aste dei mercanti una involontaria connessione fra il presente e il passato puntando così a tre generazioni di spettatori: a chi quegli oggetti li ha usati, a chi li ha solo visti o intravisti e a chi non ha proprio la più pallida idea di cosa siano.

10. Wild Things - Il Bosco dei più Pazzi


Navigando nello sconfinato mondo delle reti native digitali, siamo incappati in una vera e propria gemma nascosta: BOING ha messo in piedi la prima edizione al mondo di questo divertente format dove genitori e figli giocano ad una versione parecchio strampalata della Mosca Cieca e in uno scenario da favola, ovvero un bosco abitato da animali antropomorfi formato peluche. Condotto in maniera egregia dal duo comico i PanPers, Wild Things è uno spiritoso Giochi senza Frontiere adatto davvero a tutta la famiglia.

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