Alla vigilia del giorno di San Valentino, sul social X è scoppiata in faccia alla Rai una nuova polemica, stavolta a tema omofobia. Stando alla giusta osservazione mossa dall'utente @arcohybris, nel filmato di backstage della fiction Gloria è possibile vedere la scena di una unione civile fra due uomini che culmina con il bacio dei due sposi; il suddetto bacio sembra però coperto da un bollino nero. Il filmato ha rapidamente fatto il giro del web, arrivando persino ad accendere l'interesse di siti e blog a tema. A cercare di far luce sul caso ci ha pensato il portale TvBlog che ha provato ad interrogare i responsabili Rai. A segnalazione avvenuta, i responsabili di RaiPlay hanno dapprima deciso di ritirare il suddetto video backstage dalla piattaforma, per poi reimetterlo on demand seguito dalle ragioni che spiegherebbero cosa sarebbe quel "bollino nero".
Bacio gay censurato nella fiction Gloria? Per Rai è un cappello
Attraverso le pagine di TvBlog.it, Rai Fiction avrebbe giustificato con queste parole come mai il bacio fra due uomini è insolitamente oscurato da un "bollino nero".
Rai Fiction, da TvBlog interpellata, spiega che non è stato applicato alcun bollino nero. Il bacio gay è oscurato dal cappello che uno dei due attori tiene in mano e che porta all’altezza del viso proprio in quel momento. La clip è ora nuovamente disponibile su RaiPlay.
Effettivamente, guardando a rallentatore il filmato,si può notare come uno dei due sposi sia vestito da Carabiniere e in mano tenga proprio il cappello che completa la sua divisa. Il futuro sposo - interpretato da David Sebastiani - tiene inizialmente il cappello con la mano destra mentre nella scena del bacio il suddetto cappello si ritrova nella mano sinistra, così da permettergli di coprire il bacio davanti agli ospiti della funzione.
Sebbene questa potrebbe (e dovrebbe) essere la giustificazione a questo caso esploso sul web, vien da chiedersi per quale motivo sul copione di una fiction Rai sia stato indicato che due uomini neo-sposi debbano coprire un bacio con un cappello. Siamo nel 2024 o nel 1924?
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