MOIGE 'sgrida' Barbara D'Urso e Maria De Filippi col Bidoncino Trash 2018

Saranno contenti i dirigenti Mediaset di sapere che le due conduttrici ed autrici stakanoviste di Canale Cinque sono state definite le più trash della stagione televisiva dal MOIGE (il Movimento Italiano dei Genitori)? 

Ebbene sì. Nel corso dell'annuale cerimonia di Premio MOIGE - Un anno di zapping, Barbara D'Urso e Maria De Filippi sono finite nell'elenco dei vincitori del "Bidoncino del Trash" per aver messo in onda programmi sconsigliati ad un pubblico familiare. Davvero crude le motivazioni per l'assegnazione di questo insolito non-premio.

Su Domenica Live, il MOIGE racconta:

Da un anno all’altro l’impostazione del programma non cambia: attirare l’attenzione attraverso pettegolezzi, curiosità di basso livello, gossip, servizi su situazioni estreme e tanto spazio al reality di turno – dal “Grande Fratello” (VIP e Nip) a “L’Isola dei Famosi” – di cui si evidenziano gli aspetti più negativi, le maldicenze e i litigi, alimentati in studio mettendo zizzania tra gli ospiti. Il tutto commentato da espressioni volgari, battutine e doppi sensi.

Su Pomeriggio5, il MOIGE ribadisce quanto detto in precedenza su Domenica Live e si sofferma sulla cronaca nera:

Quando poi si passa a fatti di cronaca i servizi sono montati in modo da enfatizzare aspetti drammatici e suscitare la reazione emotiva del pubblico, ricercando la lacrima e lo sfogo dei protagonisti di fronte alle telecamere. (A Pomeriggio5, nd.) Non è importante tanto la verità dei fatti raccontati […] ma piuttosto alzare gli ascolti suscitando clamore. […] (Rispetto a Domenica Live, ndr.) Pomeriggio Cinque ha l’aggravante di trovare come spettatrice la famiglia al completo. 

Male anche Uomini e Donne per aver fatto - tra le altre cose - anche una esplicita promozione dalla prostituzione:

Il programma ogni anno offre un nuovo motivo, purtroppo negativo, per essere riproposto. […] Sentimenti, emozioni, gelosie,tradimenti – veri o finti che siano – e tanto altro vanno in scena ogni pomeriggio come uno spettacolo dove tutto va bene purché attiri il pubblico, affinché commenti ciò che vede in positivo o in negativo. E se non passa inosservato tanto svilimento della relazione d’amore, ancora meno passa inosservato ridurre tale relazione a sesso a pagamento. È quello che accade in una puntata quando Tina Cipollari regala alla sua antagonista una notte con un gigolò, retribuito specificamente per fare sesso e null’altro. Come commentare lo squallore e lo svilimento del pagare una prestazione sessuale, pratica peraltro illegale in Italia (come del resto dovrebbe esserlo anche pubblicizzarla in tv)?

Oltre alle ben note conduttrici Mediaset, vi segnaliamo che il Bidoncino del Trash del Premio MOIGE è andato anche a: È Arrivata la Felicità 2, Emigratis, Grande Fratello e Grande Fratello Vip, L'Isola dei Famosi e il cartoon A Tutto Reality.