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Bake Off Italia 2020: ecco come il COVID19 ha cambiato la gara

Distanziamento e norme COVID19 hanno modificato la gara di Bake Off Italia 2020: ecco come.

venerdì 21 agosto 2020

/ by Tv Italiana

ESCLUSIVA BlogTvItaliana.it - Se nei giorni scorsi vi abbiamo svelato in anteprima i nomi dei numerosi ospiti che vedremo sfilare sotto il tendone, in questo articolo proveremo ad anticipare un altro importantissimo dettaglio di Bake Off Italia 2020: le misure di sicurezza anti-COVID19 prese dalla produzione del programma per mettere in sicurezza i concorrenti in gara; delle nuove impostazioni che hanno irrimediabilmente modificato anche il corso della gara

Bake Off Italia 2020: modifiche alla gara per le norme anti-COVID19


La regola generale che è stata tenuta nel corso di tutte le registrazioni di Bake Off Italia 2020 è stata una e sacrosanta: senza mascherina su volto è obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza. La faccenda è stata presa molto seriamente nonostante tutti i partecipanti al programma si siano comunque sottoposti a tamponi e controlli di ogni sorta. Nell'immagine qui in basso tratta dalla prima puntata di Bake Off Italia 2020 vedete come i giudici e la conduttrice mantengono la distanza almeno un metro fra loro in quanto non indossano mascherine.


Il distanziamento fisico è stato imposto anche ai concorrenti. Tant'è vero che, quando non indossano la mascherina, avranno le postazioni distanti oltre due metri l'una dall'altra. Una mossa che permetterà ai pasticceri amatoriali di potersi muovere senza problemi con teglie e arnesi ma che soprattutto darà modo di mantenere la distanza anche in caso di frigoriferi e abbattitori. Difatti se è vero che gli spazi fra un banco di lavoro e l'altro si ampliano, è anche vero che il numero dei banchi a disposizione diminuisce... anzi, si dimezza! 


Come potete vedere da questa immagine presa dalla prima puntata di Bake Off Italia 2020, sotto il tendone non troveremo più diciotto banchi da lavoro come nella scorsa stagione ma solo otto. La gara dunque vedrà i pasticceri amatoriali cimentarsi nella suddetta prova a gruppi da otto persone; i restanti otto saranno spettatori della gara: potranno osservare i loro colleghi lavorare dal giardino di Villa Borromeo D'Adda sbirciando nelle tende trasparenti attorno al set.


Ecco spiegato per quale motivo quest'anno la produzione ha impiegato il doppio del tempo per la registrazione delle prime puntate: per concludere una puntata, Banijay Italia e Discovery hanno dovuto lavorare almeno due giorni. Questa suddivisione in gruppi e l'ampio distanziamento fra concorrenti porterà indubbiamente degli svantaggi per i pasticceri amatoriali in gara: dovranno dire addio alla possibilità di copiare i vicini di banco e sarà molto più complicato farsi prestare ingredienti, lavorazioni o farsi aiutare quando il countdown arriva agli sgoccioli. 

Possiamo solo immaginare i disastri che verranno messi in piedi durante le varie prove tecniche dove, ipotizziamo, i concorrenti lasciati fuori dal tendone non potranno nemmeno sbirciare dalle tende trasparenti (altrimenti verrebbe falsata la difficoltà della prova).

Cosa ne pensate di tutte queste modifiche al set e alla gara? Renderanno giustizia al format? 

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