Nel corso della prima puntata della 24esima stagione di C'è Posta per Te - andata in onda ieri 9 gennaio 2021 -, i social si sono riempiti di commenti ironici e sagaci sulle storie che Maria De Filippi ha voluto portare nella sua trasmissione. Ma oltre ai tantissimi commenti di fan della conduttrice e di quelli di semplici spettatori, è molto interessante anche leggere i tweet degli addetti ai lavori: persone che lavorano nel mondo delle produzioni televisive e che guardano con un occhio diverso il modo in cui viene fatta la tv.
Uno dei tweet partiti da un addetto ai lavori di una famosissima società di produzione italiana, però, ha shockato i suoi follower a seguito di una affermazione molto forte; una dichiarazione che mette alla berlina il modus operandi che verrebbe messo in atto in quel degli Studi Elios. Il condizionale resta ovviamente sempre d'obbligo:
Ecco il tweet incriminato:
Mi uccide la gente che venderebbe la madre per lavorare da Maria (De Filippi, ndr) non sapendo a cosa va incontro: il lager.
Le affermazioni, davvero molto gravi, potrebbero essere ironiche? A giudicare dal tone of voice con cui è stato scritto il suddetto tweet sembra di no. Ora, per, la domanda sorge spontanea: cosa intendeva con addetto ai lavori con "il lager" riferendosi alla produzioni Fascino PGT? Luoghi troppo angusti per il personale? Oppure c'è dell'altro? Mistero...
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