
No - no! Ho lasciato L'Eredità perché non avevo più le forze e l'età per fare uno show quotidiano. L'ho già fatto per lunghi periodi, per tredici anni e mezzo circa, e il fatto che ancora oggi c'è tutta una generazione che mi ferma per strada e mi chiede 'mi fai scossa?' o 'ghigliottina!' oppure 'Va bene!' per me è motivo di gioia. Inconsciamente ho segnato una generazione, spero positivamente. Non farò più un quotidiano: ho fatto una scelta ben precisa, forzata anche da degli eventi che sono successi intorno a me, che ben sapete quali, e che riguardano proprio L'Eredità, che mi ha fatto riflettere sul fatto che bisogna dedicare tanto più tempo alla propria famiglia e ad altri tipi di valori.
La chiosa finale è un ovvio riferimento alla scomparsa di Fabrizio Frizzi. Tornando alla carriera di Carlo Conti, il conduttore è stata chiamato a rivelare se si è mai pentito di condurre uno o più programmi tv:
Sarebbe molto facile parlare a posteriori. Però c'è un programma che riguarda proprio il passato: fu un tentativo di viaggio nella storia che voi ricorderete.... ma io non ricordo neanche il titolo! Fu un programma di qualche anno fa, del 2000. Però, insomma, diciamo che chi non fa non sbaglia.
Il programma a cui alludeva lo smemorato Carlo Conti (e che forse nemmeno Cinzia Bancone ricordava visto che ha sorriso senza aiutare il conduttore in questa defaillance) si chiamava Ritorno al Presente: un reality show condotto da Conti nel 2005 e che vedeva nel cast fisso Alfonso Signorini, ora casualmente al timone di un altro reality. Il programma in questione chiuse con alcune settimane in anticipo a causa degli ascolti troppo bassi.
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