In attesa di veder sbarcare le puntate in tv, Naked Attraction Italia è senza alcun dubbio diventato un piccolo cult tant'è che sono numerosi i siti - più o meno altolocati - che hanno affrontato, raccontato e commentato questo particolare dating show dove si inizia dalla fine: ovvero dove la ricerca dello spasimante perfetto inizia da nudi per poi rivestirsi in un appuntamento tête-à-tête. Ma la stampa italiana e i critici come hanno raccontato questo format? Ha prevalso l'essere bacchettoni e moralisti a tutti i costi? Oppure c'è stata una apertura verso il programma condotto da Nina Palmieri?
Abbiamo raccolto per voi ben 11 pareri provenienti da testate, blogger e quotidiani che hanno commentato lo sbarco in Italia di Naked Attraction.
Naked Attraction Italia è "ipocrita" per Vanity Fair
Per Mario Manca di Vanity Fair, "Cerca a tutti i costi una profondità sfiorando il politicamente corretto che finisce, però, nell’ipocrisia [...] Se oggettivizzazione deve essere – perché Naked Attraction è questo, è inutile girarci intorno – viene da chiedersi: non sarebbe il caso di essere onesti fino in fondo?"
Naked Attraction Italia "spesso sorprende" per Style - Corriere della Sera
Per Chiara Bruschi di Style CdS, "La telecamera si è focalizza ma senza indugiare sui particolari più intimi di ogni concorrente seguendo gusti che spesso sorprendono. Non sempre la sinuosità di un corpo tonico e muscoloso, frutto di ore di palestra, ha avuto la meglio su una rassicurante pancetta".
Naked Attraction Italia è "trash" per GQ Italia
Ceclia Uzzo di GQ Italia inserisce il programma fra i dating più trash della storia. Nonostante questo, però, aggiunge: "Più che erotico (nonostante i nudi maschili e femminili integrali, con
zoom sui dettagli intimi) è un dating quasi istruttivo, che va oltre
qualunque pregiudizio di forma, peso e colore".
Naked Attraction Italia è "patetica performance dove tutto è finto" per IlFattoQuotidiano.it
Per Michele Giordano de Il Fatto Quotidiano.it, "Una patetica performance. Tutto finto, ovviamente. Solo un piccolo, triste momento di celebrità. E poi, puf, spariti nel nulla, nel buco nero della quotidianità. [...] Il programma ha bisogno di un’ennesima giustificazione: fanno vedere concorrenti un po’
sovrappeso oppure che hanno pessimi rapporti con il proprio corpo. Politicamente correttissimo.
Peccato che ciò avvenga non secondo la filosofia delle femministe
post-p*rno ma in base a una
motivazione che suona apertamente necessaria a fornire una
giustificazione nazional-popolare".
Naked Attraction Italia è "fotografia dei tempi che viviamo" per Gay.it
Per Carmelo Arena di Gay.it, "Ha tutte le carte in
regola per sparigliare i palinsesti vetusti e provare a liberare il
nostro Belpaese da tutti i cliché legati al nudo, all’identità di genere, l’orientamento sessuale e le pratiche relazionali. [...] Proietta la tv italiana nel 2021, regalandoci una fotografia (finalmente a colori) dei tempi che viviamo, lontana dagli stereotipi continuamente propinatici dalla tv generalista".
Naked Attraction Italia è "un programma del c*zz" per DavideMaggio.it
Fabio Fabbretti di DavideMaggio.it lancia il programma in questi termini: "Siete pronti a guardare un programma del c*zzo? Qualcuno potrà
rispondere di aver ‘già dato’ (e forse non ha tutti i torti!), ma non è
questo il senso. Discovery si è assicurato i diritti
per l’Italia di Naked Attraction, format britannico in cui i protagonisti si presentano in TV completamente nudi".
Naked Attraction Italia è "inutile" per Giornalettismo.com
Enzo Boldi di Giornalettismo si chiede: "Avevamo necessità di un programma come questo? Avevamo davvero bisogno di un programma in cui si sceglie una possibile
affinità in base ai genitali? Nel 2021, la risposta è no".
Naked Attraction Italia è "capace di raccontare la sessualità dei nostri tempi" per TPI.it
Per Matteo Giorgi di TPI.it, "Il succo dello show è fare conoscere persone, cominciando dove un buon appuntamento finisce... nudi. Raccontata così sembra una roba scandalosissima o trashissima, la famosa “ca*ata pazzesca” di fantozziana memoria. Invece nulla come Naked Attraction è capace di raccontare la sessualità dei nostri tempi".
Naked Attraction Italia è "l'ultimo abisso del genere reality" per Domani
Il parere di Giulia Pilotti di Editoriale Domani.it: "Con la pandemia abbiamo ufficialmente varcato il limite. Eppure ci sono ancora cose capaci di sorprendermi e lasciarmi a contemplare l’inarrestabile deriva della razza umana. [...] Il leitmotiv del programma fatica a uscire dal pantano dell’ipocrisia [...] I corpi nudi di Naked Attraction sono l’ultimo abisso dei reality".
Naked Attraction Italia è "attizzamento" per Novella2000
Per Barbara Fabbroni di Novella2000, "Le regole del gioco sono sempre le stesse: un/a concorrente è in cerca dell’anima gemella. Questa volta però il romanticismo viene messo da parte a vantaggio dello sguardo e dell’attizzamento innescato dalla nudità [...] L’anima, quella che rende speciale l’incontro, va dedotta dal fisico".
Naked Attracion Italia è "una bassezza televisiva" per L'Editto.com
Per Aldo Maria Cupello de L'Editto.com: "Gli autori di Naked Attraction Italia hanno estremizzato leggermente il concetto "il fine giustifica il mezzo", forse spronati da una irrefrenabile voglia di cambiamento nei palinsesti spesso considerati ripetitivi e noiosi. Chissà, ma certo è che si è raggiunto l’apice della bassezza televisiva italiana".
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