Drag Race Italia non è ancora iniziato ma sta già facendo il pieno di polemiche letteralmente ovunque. Vi abbiamo già parlato del fatto che la presenza di Tommaso Zorzi in giuria sia poco piaciuta agli storici fan italiani di Drag Race e che la notizia è balzata anche all'estero, con dissenso espresso a più riprese su forum, social e da testimonial d'eccezione. Ad aumentare ancora di più questo grosso polverone polemico è anche una drag italiana - Daphne Bohémien - che nelle scorse ore ha raccontato di esser stata contattata dalla produzione dello show (la Ballandi) per effettuare un casting al buio e con un trattamento non propriamente signorile. Una rivelazione che si arricchisce di un parere al fulmicotone sulla giuria del programma, evidentemente poco gradita.
Drag Race Italia sotto accusa: le parole di Daphne Bohémien
La faccenda viene raccontata da Daphne Bohémien, artista che da dieci anni opera nel mondo delle drag queen, è di Milano e circa un paio di settimane fa ha ricevuto una telefonata dalla produzione tv Ballandi di partecipare ad un casting per un programma di cui però non le era stato comunicato alcunché. Sarebbe dovuta andare a Roma, a sostenere un provino al buio, condito da una telefonata preliminare fatto di cliché e sfondoni su i più semplici argomenti legati al mondo LGBTQ+ (vedi video qui in basso).
— Il Lulli 🦦🏳️🌈 (@su_sartadori) July 8, 2021
Ovviamente, in seguito, è stato ufficializzato che Drag Race Italia arriverà su Discovery+ e che a produrlo è proprio Ballandi. Non è stato difficile fare 1+1 e trarre le conclusioni. Una conclusione che però trova soddisfatta Daphne in quanto lei non avrebbe mai partecipato a Drag Race Italia a causa della giuria, capeggiata da Tommaso Zorzi, in quanto:
Molti si staranno chiedendo: c4zzo, hai perso una occasione incredibile! Rifiutando, hai perso l'occasione di fare Drag Race Italia! Ehm... Facciamo che cambiamo la giuria? Cambiamo prima la giuria. Se la giuria resta quella, baby, io non mi faccio mica giudicare. Non funziona così, mi dispiace. Dev'esserci una giuria in cui almeno un pochettino ci credo e da cui un pochettino possa sentirmi giudicata. Così, no grazie.Insomma, siamo di fronte all'ennesima testimonianza che forse l'attuale giuria selezionata da Discovery Italia per l'esordio di Drag Race Italia non sia così tanto gradito dai fan del programma stesso. Un gigantesco controsenso che deve necessariamente trovare una soluzione o un compromesso.
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