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C'è Posta per Te 2023: è polemica sul caso che grazia la violenza domestica

L'edizione 2023 di C'è Posta per Te apre l'edizione con il tentativo (riuscito) di riunire vittima e aggressore.

lunedì 9 gennaio 2023

/ by Tv Italiana

c'è posta per te 2023

A distanza di un paio di giorni dal suo ritorno in tv, C'è Posta per Te sta continuando a far parlare di sé.... ma in negativo. Motivo dell'ennesima polemica piovuta sulla testa dello show di Maria De Filippi è l'imbarazzante storia fra Valentina e Stefano. Lei vittima di aggressioni verbali e fisiche, lui carnefice di queste violenze domestiche. La storia si è aperta con la volontà della donna di voler comunque tornare a vivere insieme al suo ex marito. Maria De Filippi ha accettato l'incarico e ci ha ricamato ben oltre 40 minuti di dibattito su Canale5.

Se quanto raccontato vi sembra assurdo, vi sembrerà ancor più assurdo il tutto quando la De Filippi - pienamente cosciente della missione che si è autoimposta - ha deciso di raccontare la travagliata storia fra Valentina e Stefano al suo pubblico. Dopo alcuni anni di convivenza, dal 2021 lui inizia ad aggredirla verbalmente con molta frequenza. Anche in presenza di persone estranee. E spesso su argomenti di ogni tipo, dalle pulizie in casa fino all'educazione dei figli. Lui l'ha spesso sgridata umiliandola in ogni occasione: "stupida", "inutile", "c*gliona" e. Ma quel che è peggio è che dalle parole si parla anche a fatti più concreti, come il riceve oggetti lanciati addosso (fra cui anche un seggiolone). La situazione si fa pensante e Valentina abbandona il tetto coniugale per una settimana nella speranza che l'uomo cambi atteggiamento... ma ciò non avviene. Nel 2022, sul posto di lavoro, Valentina conosce un ragazzo che le dà molte attenzioni, Parte così una frequentazione che lei stessa comunica a suo marito. Viene avviata la separazione ma lei, in cuor suo, sente ancora di amare Stefano. Nonostante sia stata vittima di ogni tipo di aggressione, Valentina vive una sorta di Sindrome di Stoccolma e ha scritto a C'è Posta per Te  chiedendo di voler tornare a convivere come moglie e marito.

 
Come si può pensare di accettare l'incarico di voler riunire sotto lo stesso tetto una donna aggredita per luno tempo con il sui aggressore? Eppure a C'è Posta per Te anche questo è concesso. Davanti alle telecamere di Canale5 entrambi i due protagonisti della storia hanno fatto una pessima figura: lei costretta a piangere lacrime per riavere al suo fianco chi per tanto tempo l'ha fatta soffrire e lui che con grande spavalderia non ha negato l'uso di trattamenti barbari per sua moglie, quasi trattata da schiava della casa. Nel mezzo una Maria De Filippi (deus ex machina dello show) che ha portato a casa la sua vittoria: l'unione dei due.

Ma a che pro? Una ondata di dissensi e polemiche. Oltre all'ondata di disgusto social al cui coro si sono uniti persino i Ferragnez, ci piace sottolineare l'ottimo spunto di riflessione della pagina Instagram
@aesteticasovietica che, da sempre molto attenta all'analisi dei media, ha pubblicato il suddetto commento alla faccenda:

 Riascoltare queste cose è un pugno nello stomaco. Immaginarsi tante donne davanti alla tv accanto ai propri aguzzini che vedono trattato lui come un bontempone dal carattere forte fa venire i brividi.  Sentire i risolini di simpatia per lui dal pubblico, mentre lei piange sentendosi sbagliata per ciò che ha subìto è inaccettabile. Le timide considerazioni di Maria De Filippi su di lui non bastano. Spingere nuovamente lei fra le braccia di lui al suon di "tanto lo ami" è tossico. In un Paese serio sarebbe esploso un caso e probabilmente la trasmissione sarebbe stata sospesa.  [...] Invitiamo tutta la stampa e la classe politica ad esprimersi in maniera ferma su quanto andato in onda.
Questa faccenda avrà un seguito? Oppure, visti gli alti ascolti, Mediaset e Fascino pgt continueranno a distribuire sulla tv generalista questi messaggi di pessimo gusto?

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