In Spagna ci si prepara ad una estate televisiva dal sapore vintage. Il canale tv di stato La1 ha annunciato il ritorno in tv di Grand Prix del Verano: lo storico gioco estivo che vedeva in sfida in ogni puntata gruppi rappresentativi di due città iberiche che si fronteggiavano a colpi di giochi in studio per conquistare il titolo di città campione di Spagna. In onda dal 1995 e fino al 2009, l'emittente televisiva spagnola ha deciso di riportare in onda il programma proprio in questa estate 2023, a distanza di quasi 15 anni dall'ultima puntata. Questo format è il papà del nostro Mezzogiorno In Famiglia, il game del mattino di Rai Due andato in onda fino alla stagione tv 2019 - 2020 prima della cancellazione decisa dall'allora direttore Carlo Freccero.
Del resto le similitudini fra la versione italiana e quella spagnola del gioco sono veramente tante: entrambi prevedono due squadre rappresentative di due città, capeggiate anche da un vip, che si cimentano in vari giochi di agilità, forza e velocità nel tentativo di conquistare più punti possibili e raggiungere la vittoria finale. Anche i giochi sono praticamente identici: fra i più celebri ci sono le Manone (Manos Musicales) e il gioco del Bowling alla cieca (vedi video qui in basso).
A differenza delle varie edizioni straniere, però, solo in Spagna hanno avuto nell'elenco dei loro giochi varie sfide che si svolgevano all'interno di una finta arena per la Corrida; i giochi in questione prevedevano l'uso di un vero toro (un cucciolo) che i concorrenti dovevano evitare o aizzare in base ai vari obiettivi necessari per fare punto. Ovviamente è molto improbabile che i suddetti giochi verranno riproposti nel reboot del 2023 vista le forti polemiche esplose sul web e le critiche mosse da alcune associazioni di animalisti.
Con il ritorno del programma in Spagna e l'inatteso remake di Takeshi's Castle, apparso da pochi giorni su Prime Video Japan, forse è tornato il tempo di riproporre in tv giochi con concorrenti non famosi? Michele Guardì non può perdere questa occasione.
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