In occasione del lancio del suo nuovo lavoro discografico, la cantante Ariete è stata intervistata dal portale online Rockol dove - fra le varie domande - è stata chiamata a rispondere anche sul mondo della televisione e dei talent show canori. A tal proposito, la 21enne di Anzio ha spiegato di non riuscire a vedere in questo genere di programmi un vero sbocco nel mondo discografico arrivando addirittura a dire che lo sconsiglierebbe. L'intervista si è focalizzata nello specifico su X Factor Italia, il talent show di Sky Uno. Andiamo insieme a leggere le sue dichiarazioni.
Ariete pungola X Factor: "Fare le Audition? Consiglierei l'opposto!"
Nella già citata intervista, Ariete si è soffermata su X Factor, un talent show televisivo che conosce bene in quanto via ha partecipato nel 2019:
Se fossi arrivata ai Live non sarei arrivata dove sono arrivata oggi. Probabilmente mi sarei persa come tutti i ragazzi che si presentano ogni anno alle selezioni. Certo, X Factor ha lanciato anche la band italiana che attualmente è sul tetto del mondo, i Maneskin. E una popstar come Marco Mengoni. Ma erano altri anni della tv. E della musica. Non mi viene in mente il nome di un artista uscito da lì negli ultimi quattro o cinque anni e rimasto sulle scene a certi livelli.
A proposito della sua esperienza nel programma di Sky Uno, ha aggiunto:
Ero una ragazzina con un sogno e quello mi sembrava l’unico sbocco possibile per riuscire a diventare qualcuno. Oggi a un sedicenne consiglierei l’opposto: le realtà veramente fighe sono quelle che ti scoprono e con cui si costruisce qualcosa insieme, che non ti fanno sentire le mani legate.
Dichiarazioni che fanno il paio con quelle rilasciate circa tre anni fa, sempre da Ariete, sul portale online Billboard, in cui spiegava:
Sai, quando hai 17 anni e vuoi far musica la prima cosa che ti viene in mente come rampa di lancio è la televisione. Non c’è nulla da fare. Per questo ho provato ad andare ai provini di X Factor perché mi sembrava la cosa più figa del mondo. Ma il mood lì non mi ha mai fatto impazzire e sono contenta di essere uscita. Qualcuno sicuramente ha pensato, e continua a farlo, che io mi sia lamentata perché rosicavo. Non è così. Io sono arrivata completamente impreparata a esibirmi davanti a un Forum d’Assago mezzo pieno per i bootcamp con la gente che mi urlava di andarmene. Io ho osato dire: “Aho ma c’avete 50 anni cosa urlate a ragazzine che al massimo ne hanno 20!”. Ho trovato un ambiente piuttosto ristretto e ho chiuso con quel mondo lì.
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