Fuori da Le Iene, assente dalla giuria di Tu Si Que Vales, alla fine della fiera abbiamo scoperto che Teo Mammucari non era stato messo in panchina come comunicato da Mediaset qualche mesetto fa: il conduttore ha fatto le valigie ed è andato in cerca di nuova fortuna; come sappiamo ripartirà da zero su Rai Uno in qualità di concorrente a Ballando con le Stelle 2023. Ma per quale motivo il conduttore romano ha deciso di mollare il Biscione? La ragione è dovuta all'assenza di opportunità che la tv Berlusconiana gli ha dato negli ultimi tempi: questo è quanto traspare in una intervista pubblicata questa mattina su Il Messaggero. Leggiamo le sue dichiarazioni.
Teo Mammucari attacca Mediaset: le dichiarazioni
Teo Mammucari non disdegna il lavoro fatto negli anni sulle reti Mediaset ma ha parlato di un accordo verbale preso con la rete a proposito di un programma tuo suo, mai arrivato:
Il passo indietro lo fa chi lavora nello stesso posto da sempre perché non sa fare altro. Sei anni di Tu Sì Que Vales in mezzo a De Filippi e Scottisono stati la consacrazione della mia carriera. Ma, amici di Mediaset, qual era l’alternativa? Mi dicevano: fai Tu Si Que Vales anche quest’anno, ti diamo Le Iene. Ma Le Iene di oggi non hanno più bisogno di me. Allora ho chiesto a Mediaset: "Posso fare un programma mio?". Loro mi hanno chiesto di fargli uno sconto economico. Uno sconto rispetto ai soldi che dovevo prendere. "Ma come, non dobbiamo parlare del programma?".
Insomma, più che una questione economica, di fatto, l'addio di Mammucari è dovuta alla mancanza di meritocrazia fra gli artisti impiegati sulle reti Mediaset:
Non è questione di soldi, ma se non ti danno un programma ti dovrebbero spiegare perché. Soprattutto se gente come Enrico Papi continua ad avere spazio anche senza risultati. Io perché non vengo considerato?
Altro punto che Teo Mammucari ha soppesato per poi valutare la sua uscita da Mediaset è lo scarso livello di innovazione, qualcosa di impensabile per una tv commerciale:
Pier Silvio Berlusconi alla presentazione dei palinsesti ha detto: “Tra le novità c’è che Gerry Scotti che farà…”. Ho pensato “che bello, chissà cosa farà di nuovo il mio amico Gerry”. “La Ruota della Fortuna”. Mi si è gelato il sangue! È uno scherzo? Se al popolino vogliamo dare la solita pappa per 30 anni va bene, ma non si chieda a un artista come me perché cambia [...] A 59 anni voglio sperimentare. Ascolti alla mano, non ho sbagliato neanche un programma su Mediaset. Se pensassi solo ai soldi, sarei rimasto a Tu Sì Que Vales e a Le Iene.
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