Responsive Ad Slot

Rai invita i talk a NON parlare di patriarcato sul caso Giulia Cecchettin?

Una nota del direttore daytime invita i talk Rai a non parlare di morte dovuta a "dinamiche di potere" e "guerre fra sessi".

giovedì 23 novembre 2023

/ by Tv Italiana

ore 14 giulia checchettin

L'omicidio di Giulia Cecchettin ad opera del fidanzato Filippo Turetta ha scosso l'opinione pubblica e numerosi programmi televisivi si sono spesi con servizi, dibattiti in studio e collegamenti in diretta per raccontare tutti i dettagli di questo orribile femminicidio. I programmi di attualità di Rai Uno e Rai Due si sono immediatamente lanciati sulla notizia, lo ha fatto anche Pomeriggio 5 per le reti Mediaset; Rete4 ha deciso persino di stravolgere parte del suo daytime per trasmettere degli Speciali TG4 interamente dedicati alla vicenda. Visto il moltiplicarsi di notizie e speculazioni, il direttore dal daytime intrattenimento Rai Angelo Mellone avrebbe invitato una sua nota alle redazioni dei programmi della Tv di Stato in cui si chiedono particolari cautele su come affrontare il racconto di questo orribile caso di cronaca nera; per lo meno questo è quanto rivela TvBlog.it riportando online persino il contenuto di queste osservazioni.

Le suddetta lettera lascia qualche perplessità, non tanto per la volontà di voler indirizzare professionisti della notizia a come far bene il loro mestiere ma per le specifiche osservazioni fatte sui temi che vanno (o non vanno) dibattuti. Di seguito, leggiamo cos'è contenuto nel comunicato del direttore Mellone stando a quanto diffuso dal sito TvBlog.it:

Buongiorno, sul caso triste e terribile di cronaca dell’omicidio di Giulia Cecchettin prego i colleghi che si occupano del racconto di queste giornate tragiche di mantenere contegno, misura e rispetto verso il dolore della famiglia Cecchettin, e le giuste parole verso lo sgomento della famiglia dell’omicida. Si tratta di una vicenda che più di altre ha prodotto commozione ed emozione in milioni di italiani, e come Servizio pubblico abbiamo il dovere di non seguire la tentazione della morbosità o della spettacolarizzazione della disperazione. 

La parte più controversa arriva nel secondo paragrafo:

Al tempo stesso, prego tutti di trattare con molta attenzione le letture stereotipate e ideologiche che legano la tragedia della morte di Giulia a fattori culturali o addirittura a dinamiche di potere, in una sorta di continua ‘guerra fra sessi’

Quindi evitare "letture stereotipate" o di natura "ideologica" legata alle "dinamiche di potere" degli uomini sulle donne. Stiamo quindi parlando di evitare di discutere di patriarcato? 

Il direttore Rai va più nello specifico:

Le morti del femminicidio così come ogni delitto o violenza legati alla vita di coppia o alle relazioni sentimentali vanno trattati con partecipazione, profondità di analisi, contegno, come problema certo collettivo perché legato alla sicurezza delle persone ma anche come ulteriore indicatore della necessità (lo dico da padre di tre figli, di cui una adolescente e una bambina) di affrontare con forza il tema dell’educazione sentimentale nell’epoca dei social, della pansessualizzazione dell’immaginario e della crisi delle istituzioni familiari, ma senza inseguire interpretazioni che esasperano il conflitto anziché favorire dialogo e riflessività. [...] Vi ringrazio anticipatamente.

Quindi, al contrario, la narrazione dovrebbe spostarsi più sulla questione della "sicurezza delle persone" in ambito "collettivo" e comunitario. Non un singolo caso ma una generalizzazione sulla poca sicurezza nelle strade e negli ambiti di vita sociale, questo è quanto traspare dai suggerimenti del direttore. Inoltre, parafrasando, è consentito aprire il dibattito su eventuali mancanza di educazione infusa dalle famiglie ai loro figli ma - ancora una volta - senza fare interpretazioni (politiche e culturali?) che portino ad un conflitto. Anche qui viene riconfermata l'impossibilità di affrontare il tema del patriarcato?


Un tema da affrontare in maniera insindacabile, soprattutto dopo l'accorato discorso fatto in tv dalla sorella della vittima (che tanto ha agitato i supporter del Centrodestra italiano). Su questa letterina di suggerimenti fatta in privato fra direttore e programmi tv va fatta una profonda riflessione...

Nessun commento

Posta un commento

© all rights reserved
made with by templateszoo