Avanti un Altro si appresta a tornare in onda nei primi mesi del 2024 con la sua tredicesima edizione, l'ultima e definitiva secondo alcuni rumor. Non sappiamo se questo game ideato e condotto da Paolo Bonolis verrà davvero messo in cantina oppure no; quello che però sappiamo è che sembra che sarà in onda con un nuovo studio e - più precisamente - con una scenografia composta da vari elementi presi dagli studi di Ciao Darwin! Insomma, i due programmi tv di punta del conduttore romano si fonderanno in un unico corpo così come accade ai personaggi della più nota saga manga di Akira Toriyama. Scopriamo qualcosa di più su questa insolita notizia nel prossimo paragrafo.
Avanti Un Altro 2024 e la fusione con Ciao Darwin: il nuovo studio
"FU-SIO-NE!" è quello che abbiamo esclamato alla visione di una foto rubata ad uno schermo di regia in cui si vede una inquadratura dall'alto che cattura in un campo totale tutto il nuovo studio di Avanti Un Altro 2024. Nella figura si denotano il pavimento e i pannelli led su cui scorrono frecce luminose, già facenti parte della scenografia originaria. A questi però si uniscono anche un grande arco arancione sormontato da faretti e una lunga scalinata dalla forma ondulata che termina con un tornello; questi due dettagli scenografici sono palesi richiami allo studio delle ultime tre edizioni di Ciao Darwin. Guarda lo screen qui in basso.
Della scenografia di Avanti un Altro è stata mantenuta la postazione del Salottino, del campione di puntata e la struttura semi-circolare che ospita il pubblico in studio. Non sappiamo chi abbia scattato questa immagine, sappiamo però che la suddetta immagine è stata diffusa in un gruppo Facebook in cui si reclutano figuranti da inserire come pubblico nelle produzioni televisive romane. A beccare la foto sul social di Zuckerberg e a renderla nota a tutti è stato @ilGerrino92, utente del social X.
E se Avanti un Altro incontrasse Ciao Darwin non solo nella scenografia ma anche con i volti che popolano il mini-mondo del quiz Mediaset? Il Bonolisverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco.(semi-cit.).
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