"Purtroppo non ci sono più le condizioni perché io riprenda il mio ruolo a È Sempre Mezzogiorno, quindi non mi vedrete più in onda" viene annunciato quasi en passant da Lorenzo Biagiarelli il dettaglio che non sarà più nel cast del cooking show di Antonella Clerici, che già vede la sua mancanza dallo scorso 15 gennaio 2024 a seguito di un caso di cronaca che lo ha visto protagonista seppur in maniera completamente indiretta: lo chef e la sua compagna, la blogger Selvaggia Lucarelli, sono stati accusati di aver spinto al suicidio una ristoratrice - Giovanna Pedretti - in quanto avrebbero scoperto la falsità dietro ad una operazione pubblicitaria attuata dalla donna che ha sfruttando screenshot di finte recensioni razziste per migliorare la reputazione della sua attività.
A circa un mese dalla sua sparizione dallo show di Rai Uno, Lorenzo Biagiarelli ricostruisce quanto accaduto in quella triste settimana di inizio gennaio mettendo alla berlina il folle sistema mediatico dove persino Rai (oltre che Mediaset, la stampa nazionale e addirittura il ministro Salvini) ha nutrito un linciaggio mediatico nel suoi confronti, una shitstorm visibilmente fuori portata.
Nel lungo video - che potete recuperare qui in alto - caricato sul suo profilo Instagram, Lorenzo Biagiarelli spiega attraverso vari step come sono andati i fatti, a cominciare dalla visione di quelle recensioni apparse su tutti i quotidiani cartacei e online d'Italia: "Visto il clamore, apprendo la notizia, leggo la recensione, mi sembra falsa e lo scrivo, avendo però cura di censurare il nome della pizzeria, quello della titolare e l'ubicazione [...] Per me il senso di fare debunking non è quello di mettere alla berlina una persona comune, ma è smontare una notizia, specie se di diffusione nazionale e di criticare l'operato della stampa, che alimenta notizie non verificate monetizzando su articoli dal facile click".
Finita oramai al centro del chiacchiericcio nazionale, la donna viene dapprima convocata nella questura locale per cercare di individuare chi fosse il losco figuro che aveva pubblicato una recensione così nociva, in seguito viene poi contattata da una giornalista della carta stampata, da un inviato del TG3 e - in seguito ai primi attacchi ricevuti - Biagiarelli decide di contattare personalmente la donna per smentire quantomeno le accuse piovetegli addosso: "Visto che mi viene dato del cattivo e del bugiardo, ho telefonato alla titolare della pizzeria per ascoltare la sua versione, concederle diritto di replica o addirittura ritrattare se il mio lavoro fosse stato smentito. Ma così non è stato e vorrei chiarire che la telefonata ha avuto dei toni cordiali e che la signora ha ribadito più volte che il pomeriggio era andata a parlare in questura di questi fatti".
Nel frattempo però la tv è fra le principali cause di una macchina del fango che usa il suo nome e quello della sua compagna per cavalcare la notizia e trovare un colpevole da accusare (benché ad oggi nemmeno le forze dell'ordine ne abbiano trovato uno). Lo chef mostra le imbarazzati uscite fatte a Zona Bianca e Dritto e Rovescio su Rete 4, Indignato Speciale sulla radio-televisione di RTL 102.5, ancora Rete 4 con Diario del Giorno, folli dichiarazioni rilasciate ad Hashtag su Rai Radio1 ma anche la folle idea de La Volta Buona (Rai 1) di piazzare il volto di Biagiarelli e Lucarelli durante un talk a tema cyberbullismo.
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