Da alcuni giorni sul social X sono diventati virali dei video in cui il conduttore Milo Infante è ritratto mentre con fare parecchio infastidito annuncia al pubblico del suo Ore 14 di dover chiudere la trasmissione in anticipo per cedere la linea alla corsa ciclistica del circuito Tirreno-Adriatico 2024, che si sta svolgendo dal 4 marzo e terminerà la prossima domenica 10 marzo. Le insofferente televisive del giornalista sono andate in onda quotidianamente proprio dal 4 marzo, giornata in cui fra una faccette e spallucce ha chiesto agli assistenti di studio di ricordargli il nome dell'evento sportivo che lo avrebbe costretto a chiudere prima: "Ci dobbiamo fermare per dare spazio al ciclismo. Dopo il ciclismo, la...? Tirreno Adriatica? Mah. Va bene..". (trovate il video qui sotto.
Giorno dopo, 5 marzo, Infante ha continuato a rimarcare in maniera infastidita la necessità di dover cedere la linea alla redazione di Rai Sport coinvolgendo la giornalista Laura Rio; cogliendo la collega alla sprovvista chiedendole se conoscesse il nome del circuito ciclistico che avrebbe dovuto seguire la trasmissione, ha lasciato intendere che se nemmeno una "esperta di televisione" conoscesse questo Giro allora non doveva essere una cosa poi così importante.
ma pensa un po’ se ci tocca dare la linea a dei saltimbanchi in bicicletta quando si potrebbe andare avanti tutto il pomeriggio a parlare di morti ammazzati pic.twitter.com/U7SNGZqOOx
— Leonardo Piccione (@ledep) March 4, 2024
tappa 5 (season finale), se quei fogli potessero parlare pic.twitter.com/yw14MmZ3aR
— Leonardo Piccione (@ledep) March 8, 2024
A riportare la replica della redazione di Rai Sport è corriereadriatico.it, in un articolo in cui si legge il virgolettato con le dichiarazioni emesse dal CdR:
Può un vice direttore del Genere Approfondimento, nella doppia veste di conduttore del programma Ore 14 in onda su Rai 2, mostrarsi al pubblico infastidito nel dare la linea ai colleghi dello sport per la diretta dell’arrivo di tappa della Corsa dei 2 Mari? Ovvia la risposta è negativa. Milo Infante, che è un dirigente Rai, dovrebbe sapere che la Tirreno Adriatico, oltre ad essere uno storico appuntamento del ciclismo mondiale, è un prodotto Premium. Per acquisirlo, Viale Mazzini investe cifre considerevoli e dunque andrebbe valorizzato anche da un gioco di squadra aziendale, con un adeguato lancio. Tutto ciò, senza dimenticare il dovuto rispetto per i colleghi che confezionano quotidianamente il racconto dell’evento.
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