A cinque giorni dalla scorsa puntata di Bake Off Italia, continuano a non fermarsi le critiche sulla scelta dei giudici Ernst Knam e Clelia D'Onofrio di eliminare il concorrente pugliese Antonio Veneziani. Non si contano i commenti dei telespettatori che su Twitter e Facebook hanno espresso il loro dissenso nei confronti dell'inattesa esclusione del concorrente barese dal talent show di Real Time.
Per questa ragione - e anche per capirci qualcosa di più sulla gara -, abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con il "bell'Antonio" di Bake Off Italia 3. Curiosi di scoprire cosa ci ha rivelato? Trovi l'intervista qui in basso.
Raccontami un po' di Bake Off Italia: come hai vissuto questa esperienza?
Premetto che per me arrivare è stato un sogno. Ci credevo molto. Come ho detto nella mia video-presentazione, esser concorrente di Bake Off Italia è stato come vedere una luce in fondo ad un tunnel buio, vivendo un periodo non proprio brillante da qualche anno. L'ho vissuta credendoci molto... forse troppo visto come è andata. Avevo troppe aspettative. Io credevo, e speravo, di arrivare almeno in finale. Ma non di vincere: sarei di una presunzione troppo esagerata.
L'eliminazione porta sempre del dispiacere. Persino online in molti (forse più del solito) sono rimasti sorpresi del verdetto di Ernst Knam e Clelia D'Onofrio. Te l'aspettavi?
Onestamente no. È stato un fulmine a ciel sereno. Anche gli altri concorrenti sono rimasti sconvolti: anche loro erano convinti che sarei arrivato in finale. Quando hanno annunciato la mia eliminazione, nel tendone è successo un tale scompiglio! Tutti increduli! Gli altri dicevano: "Ma no, non è possibile" ,"Ma è uno scherzo?", "Non può uscire Antonio...".
Adesso che hai visto la puntata da casa, secondo te chi avrebbe meritato l'eliminazione?
Quando sono arrivato tra gli ultimi tre con Ilaria e Matteo, per la prima volta a rischio eliminazione, il pensiero che potessi essere io eliminato mi ha sfiorato. Perché sapevo che gli altri erano forti televisivamente... ma non posso dire che sono più bravi di me sulla pasticceria: mentirei. Chi meritava l'eliminazione? Forse Ilaria: è arrivata spesso tra gli ultimi tre ed è stata salvata molte volte. E poi il suo, più che uno strudel, sembrava un libro!
Quale è stata la preparazione più difficile e quale quella più divertente che hai realizzato?
Quella più difficile di sicuro è stata la Torta Giorgio visto la complessità della ricetta. Poi è la torta che Knam ha dedicato al figlio: che responsabilità! Fra i vari procedimenti, bisognava temperare il cioccolato per fare il ricciolo: ed era una cosa non facile. Ma è stato bellissimo farla, anzi... È stata la torta più buona che abbia mai mangiato in vita mia. Quella più divertente, invece, è stata la torta disegnata dai bambini. Mi sono divertito, anche se quei cavallini sulla torta... Eppure la torta coi cavallini sembrava molto buona.
I giudici cos'hanno detto in quell'occasione?
In tv non s'è visto molto... Sì, lo era davvero. In una scena non andata in onda, Ernst Knam si è avvicinato all'orecchio della bambina che aveva disegnato la mia torta e le ha detto: "Posso dirti un segreto? È la torta più buona che ho mangiato". Quindi immagina la delusione se penso che sono uscito per colpa di uno strudel. E per uno stupido strappo! A questo proposito, devo dirti che sono molto arrabbiato del fatto che su Real Time non abbiamo mostrato una scena...
Quale scena?
Nel momento dell'eliminazione, quando Knam ha fatto il mio nome, io son rimasto sul mio posto per due minuti, fermo, sotto shock. Poi sono andato a salutare i giudici: è stato più forte di me, ho dovuto replicare. Gli ho detto: "Mi spiace ma per me non è giusto". Non sono riuscito a tenermela. Knam ha risposto: "Antonio, tu sei davvero bravo ed hai un grande talento. Vedrai che riuscirai ad aprirti una pasticceria ed avere successo". Forse per questioni di tempo non l'hanno messo nel montaggio. Ma sono rimasto molto deluso da questo. Anche perché già di per sé l'eliminazione è stata ingiusta... Ma almeno quelle parole ci tenevo che la gente le sentisse!
Sei rimasto in contatto con gli altri concorrenti?
Tutti amici anche nella vita reale? Sì! Ringrazio Bake Off Italia perché ho conosciuto persone straordinarie. Ci sentiamo ogni giorno, soprattutto con Ida, Valeria ed Erich. Abbiamo fatto il nostro gruppetto e ci amiamo tanto...
Adesso hai qualche progetto? Magari un food blog?
Quello sicuramente! Sai, oramai se carico una foto di un dolce sui miei social, la gente mi chiede subito la ricetta. E siccome scriverle di volta in volta è troppo lungo, ho pensato di fare delle video-ricette. Posso dirti anche che mi è arrivata una proposta da un canale ma.... non posso dire altro.
Puoi dirci se è almeno un canale regionale o nazionale?
È un canale che si occupa di cucina, visibile sia in tv che online. Molto noto. Ma per il momento non c'è ancora nulla di definitivo. Pensa che quando mi è arrivata la mail, stavo per svenire davanti al pc.
C'è qualcosa che rimpiangi di non aver fatto sotto il tendone di Bake Off Italia?
Onestamente nulla: sono stato sempre me stesso al massimo. Vero, nel bene o nel male. Del resto, faccio dolci da quando avevo 15 anni: qualcosa credo di saperla fare... Molti mi hanno detto che risulto presuntuoso: io invece dico di aver parlato quando c'era da parlare e dove ero sicuro di avere ragione. Altrimenti non mi sarei permesso. Non è nella mia persona esser presuntuoso o sbruffone. La mia vittoria è aver fatto capire al pubblico da casa quanto amo fare il pasticcere.
Ovviamente non puoi dirmi chi ha vinto il programma, però puoi dirmi chi secondo merita di più di tutti la vittoria del programma.
In gioco ci sono personalità molto forti come Ida, Gabriele, Pietro, Valeria... Io tifo per Ida: lei è una grandissima. Se la vittoria deve essere giusta, deve vincere Ida. Per me lei è un mostro. (ride, ndr.)
Ti ringrazio, Antonio, per avermi rilasciato questa lunga intervista. Sai che online la tua eliminazione è diventato un vero e proprio caso?
Un po' sono contento di avere creato un caso: è un po' una rivincita. La gente è dalla mia parte. Mi arrivano un sacco di messaggi da gente di tutte le età. Per non parlare di certi messaggi particolari... Eeeeh, il "bell'Antonio"!
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