Anche quest'anno il MOIGE (Movimenti Italiano Genitori) ha deciso di realizzare una lunga valutativa per consigliare o sconsigliare i programmi della Tv Italiana andati in onda nella stagione 2020 - 2021. Nella graduatoria ci sono anche i famigerati "bidoncini del trash": dei premi virtuali assegnati a produzioni audio-visive altamente sconsigliate ad un pubblico familiare a causa di contenuti fuori luogo o oltraggiosi. E non è un mistero che anche quest'anno l'intera lista delle trasmissioni tv da Bindocino è interamente occupata da produzioni Mediaset.
MOIGE striglia Mediaset: gli show trash della stagione 2020 - 2021
Scopriamo insieme quali sono stati i programmi tv della stagione 2020 - 2021 insigniti per premio al demerito Bidoncini del Trash assegnato dal MOIGE, il Movimento Italiano Genitori:
- Dritto e Rovescio (Rete4)
Dibattiti accesi, urla, polemiche e il conduttore a interpretare il ruolo di comandante [...] Spesso e volentieri i telespettatori assistono a discussioni tra gli ospiti che non solo si accavallano, ma a volte si insultano: clima rappresentato perfettamente dall’episodio accaduto il 29 ottobre, quando il giornalista Gaetano Pedullà è quasi arrivato allo scontro fisico col giornalista Belpietro, accusandolo poi di bullismo. A lasciare stupefatti è stato l’aver tirato in ballo, con superficialità, un’emergenza sociale molto delicata, e anche il mancato intervento del conduttore il quale, invece di condannare l’accaduto, si è soltanto preoccupato di imprecare contro la regia che non aveva chiuso i microfoni. Non un caso isolato per Paolo Del Debbio, che ha il brutto vizio di riprendere in diretta e a brutto muso i suoi collaboratori
- Grande Fratello VIP 5 (Canale5)
Si è andati dalle espulsioni per bestemmia a quelle per frasi razziste, passando per il bodyshaming e accuse pesanti nei confronti di persone esterne al reality con probabili conseguenze legali. Ancor più grave è che questi “orrori” siano stati compiuti da persone esperte del mezzo televisivo, e addirittura da un’opinionista che ha abusato del suo ruolo. [...] Costante è che molte sorprese fossero finalizzate a creare discussioni e, di conseguenza, innalzare gli ascolti. Ciò che ha lasciato veramente senza parole è stata la decisione di spiattellare in prima serata fatti molto privati, spesso legati a scelte e percorsi personali dolorosi, che avrebbero potuto essere resi pubblici gradualmente e non in modo così immediato come invece è avvenuto. La tendenza a serializzare questioni delicate, come accaduto a più di un concorrente, è forse l’aspetto più riprovevole di un programma che ogni anno peggiora sempre di più.
- L'Isola dei Famosi 2021 (Canale5)
Tra i concorrenti in gioco comici, attori, influencer e parenti famosi: una sfilata di personaggi e stereotipi che non aggiungono purtroppo nulla di nuovo a un programma che forse (e già da tanto) non ha più niente da dare. Semplicemente troppe le parole e i ragionamenti tra i naufraghi che certe volte sembrano quasi i protagonisti di una fiction più che di un reality, sovrapponendo anche i toni. [...] Troppe le parole anche in studio e quasi sempre tendenti al doppio senso o alla battuta facile con gli interventi degli opinionisti Iva Zanicchi, Tommaso Zorzi ed Elettra Lamborghini, quest’ultimi due spesso e volentieri fuori luogo.
- Temptation Island 2020 (Canale5)
L’unica novità della trasmissione è che la conduzione affidata ad Alessia Marcuzzi. Le note positive terminano qui. [...] Sin dalla prima puntata si sono verificati episodi mai avvenuti in passato: fidanzate che dopo 16 anni sentono il loro compagno ammettere un tradimento di fronte a degli sconosciuti, insulti reciproci e focosi corpo a corpo. In un’escalation di parolacce (il puntuale bip non può bastare) e minacce a distanza, il fondo si è toccato quando una delle fidanzate ha “assistito” al tradimento del suo uomo. A peggiorare la situazione, ci sono stati diversi discorsi maschilisti, da padre-padrone, pronunciati in più di una circostanza dai fidanzati presenti nel villaggio, che convinti delle loro idee ci scherzavano anche sopra. A chiusura del cerchio, i tradizionali episodi trash e l’immancabile esaltazione di corpi maschili e femminili.
Sempre un po' a sorpresa, quest'anno MOIGE ha voluto assegnare due Bidoncini del Trash a due serie tv. Ecco quali:
- Bridgerton (Netflix)
La profusione di scene di sesso a volte anche spinto, l’eccessiva enfasi del pettegolezzo e il continuo inno all’apparenza depauperano il potenziale comunicativo che questa serie poteva esprimere dinanzi a un pubblico giovane, appassionandolo magari a un’epoca storica ormai lontana muovendo le giuste corde. Purtroppo in Bridgerton gli eventi storici e le tradizioni ottocentesche si riducono a meri vezzi scenici, a una semplice cornice che contorna il classico teen-drama melodrammatico e stereotipato trasportato in altra epoca. Certo, gli amanti del gossip (girl?) saranno forse stati accontentati ma allo spettatore (di almeno 18 anni, e non 14 come indicato) che lo avrà guardato non resterà purtroppo proprio nulla.
- L'Alligatore (Rai2)
Nonostante l’idea di base di aiutare il prossimo (ma in cambio di denaro) sia apprezzabile, l’Alligatore non è adatto a veicolare questo messaggio: abusa di alcol, è uno seduttore incallito e a volte ricorre anche a droghe. Questo scenario già critico, soprattutto agli occhi dei giovani, è peggiorato dalla presenza di scene violente: sangue, sparatorie e accoltellamenti non mancano mai. Molte di queste non aggiungono nulla alla narrazione, così come le fin troppo dettagliate scene di sesso. Carente è anche il pathos, tipico di queste fiction: si procede sempre a ritmi blandi e lo stesso finale, creato per aprire a una eventuale seconda stagione, lascia gli spettatori con l’amaro in bocca.
Nessun commento
Posta un commento