I programmi tv diretti da Antonio Ricci (Striscia la Notizia e Paperissima) sono spesso finiti al centro delle polemiche a causa di sfondoni razzisti e inchieste improbabili. Solo poche mesi fa, ad esempio, ricordiamo il grande polverone scoppiato online a seguito di una gag che prendeva in giro i cinesi per il loro modo di parlare e per gli occhi a mandorla tirati su con due dita. Una faccenda su cui Striscia la Notizia non solo non si è mai voluta scusare ma ha persino deciso di rincarare la dose con servizi fuori da ogni senso logico. Ieri, nella puntata del 3 agosto 2021 di Paperissima Sprint Estate, abbiamo assistito anche ad uno sketch palesemente omofobo.
Se Alfonso Signorini fosse un uomo: gag omofoba a Paperissima Sprint
Nel corso della puntata del 3 agosto 2021 di Paperissima Sprint, uno degli sketch proposti dal clip show di Antonio Ricci vede le due veline Mikaela e Shaila in una ipotetica libreria mentre sono alla ricerca di alcuni libri. Arriva il libraio, il Gabibbo, che chiede alle due ragazze quale libro stanno cercando in particolare. Mikaela risponde che cerca "Se questo è un uomo" di Primo Levi.
A quel punto, il Gabibbo tira fuori dalla sua scrivania una "riedizione" di "Se questo è un uomo" che in copertina porta il volto di Alfonso Signorini. Segue la gag del Gabibbo: "Se questo è uomo, Alfonso Signorini? Questa è satira scorretta!", battuta a cui seguono risatine generali. A rincarare la base omofoba dello sketch arriva anche il commento a margine della velina Mikaela: "Ma di cosa parlerà questo libro? Di fashion? Di design?".
È imbarazzante e non più sostenibile la tesi che una persona di sesso maschile in quanto omosessuale debba essere apostrofato come "meno uomo" o "non uomo" dalla società. Peggio se il tutto è servito in una presunta gag in prima serata su un canale generalista. Canale5 vuole davvero continuare a fomentare questi dannosi stereotipi?
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