La prossima edizione dell'Eurovision Song Contest si svolgerà in Italia e la città che rappresenterà la nostra nazione non sarà di certo Roma. Ad annunciarlo è ufficialmente la stessa città di Roma con vari comunicati emanati su web e stampa. Ma per quale motivo Roma è stata scartata da EBU e Rai dalla scelta della città ospitate del concorso musicale?
A spiegarlo nel dettaglio l'Assessorato allo Sport, Turismo e Grandi Eventi della città di Roma, a firma dell'ass. Veronica Tasciotti:
Abbiamo lavorato giorno e notte per ospitare a Roma l’Eurovision Song Contest, tanto che il progetto presentato per candidare la Capitale ha riscosso il plauso della Rai e dell’EBU che supervisiona l’organizzazione del Festival.La "colpa" del "no" di EBU per Eurovision Song Contest 2022 sarebbe da addossare unicamente all'altezza del soffitto dei paglioni di Fiera di Roma; una altezza di cui però si conoscono le misure già da prima dell'emissione del bando. Non è difficile trovare online vari pdf che certificano le misure degli spazi che costituiscono la fiera: l'altezza varia dagli 8.45 metri agli 11.45 metri mentre il bando ne richiedeva almeno 18 di metri. Dunque non proprio "qualche metro" come raccontato sui social dall'assessore.
L’unica struttura cittadina rispondente a tutti i criteri tecnici era la Fiera di Roma, la cui altezza del soffitto – per qualche metro, purtroppo – non era conforme allo standard richiesto.
Gli organizzatori ci hanno scritto, complimentandosi per la bontà della nostra proposta e per l’impegno profuso nel cercare una soluzione alternativa, che purtroppo, in termini di impianti, non c’era.
Ciò detto, era nostro dovere proporre la Capitale per l’edizione 2022 dello show, e abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per concretizzare.
Ma c'è di più. Perché la notizia dell'uscita di scenda di Roma dal rush finale del bando, ha creato forti malumori dentro e fuori la vita politica della città Capitolina; dei malumori a cui lo stesso assessore ha risposto con un post Facebook particolarmente poco professionale:
E da oggi tutti esperti di grandi eventi e di Eurovision che il 90% delle persone non sa neanche cosa sia [...]
Una affermazione piuttosto ignorante se pensiamo che la finale di Eurovision 2021 ha registrato ben 4.5mln di telespettatori solo su Rai Uno (dati RaiPlay esclusi). Ma se le affermazioni folli non fossero già abbastanza, lo stesso assessore ha spiegato a Studio Aperto - il TG di Italia1 - che la loro candidatura è stata quasi una pura formalità:
(Fiera di Roma, ndr.) Era la struttura che più si avvicinava a tutti i requisiti richiesti. E pensavamo che magari anche le altre città candidate non avessero tutti i requisiti. Quindi... noi ci abbiamo provato! Per me non è una figuraccia. La figuraccia sarebbe stata non provarci.In pratica, l'Assessorato di Roma sperava in una possibile vittoria a ribasso in quanto, stando alle loro previsioni, anche le altre città candidate non avrebbero posseduto strutture con i requisiti richiesti. Imbarazzo scritto a lettere Capitali.
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