Molto spesso ci si interroga sulla moralità che porta programmi tv e giornalisti ad approfondire i temi legati alle tragedie e, in questo specifico periodo storico, alle popolazioni colpite dalle guerre. Perché se è vero che ci sono programmi che provano a raccontare i fatti con tatto e delicatezza, su altri lidi avviene una vera e propria spettacolarizzazione con foto e filmati ritraenti cadaveri, donne e bambini in lacrime, montaggi di esplosioni, palazzi che crollano e tanto altro. Una spettacolarizzazione che, se abbinata anche ad un dibattito urlato in studio, porta il tutto ad un livello ancora più deprecabile.
Quello che abbiamo riassunto nel precedente paragrafo è spiegato - con fare molto satirico - nell'ultimo video dello youtuber CartoniMorti: il creativo prende in causa alcuni volti di La7 come Myrta Merlino e Massimo Giletti piazzandoli in un fittizio programma tv chiamato "TragiChiacchiere": un talk show trash dove si parla della guerra con collegamenti vuoti e con dibattiti in studio che non spiegano nulla ma votati semplicemente al tafferuglio. I talk show italiani sono visti così dai giovani del web?
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