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Eurovision 2022: chieste censure 'cattoliche', Eurovillage ancora in costruzione

Chieste censure a testi e perfomance in gara da Rai ed EBU nell'ottica di uno show di family friendly. Caos anche per l'Eurovillage.

martedì 3 maggio 2022

/ by Tv Italiana

Continuano le polemiche attorno ad Eurovision Song Contest 2022: l'edizione tutta italiana del celebre concorso musicale europeo. Dopo il caos attorno al sole cinetico che resterà fermo per tutte le 40 esibizioni (con annessi rifacimenti coreografici e rimborsi), controversie legate alla costruzione della scaletta un po' troppo simile a Sanremo (con lanci e presentazioni a voce), lo scarso successo della collaborazione con Tik Tok e l'incognita di Leo Il Drone, oggi si aprono altri due capitoli dolenti per la manifestazione: le censure  e l'accoglienza ancora in fase di allestimento

Rai ed EBU: censure "puritane" per Eurovision 2022
Anche quest'anno viene aperto un capitolo sulle censure da parte degli organizzatori di Eurovision, che stavolta sono EBU e Rai. Nello specifico ben due importanti modifiche sono state richieste nelle ultime ore ad alcuni degli artisti in gara. Alla delegazione della Lettonia è stato chiesto di rimuovere dal cantato la parola "p*ssy" ("f*ga", trad) dalla prima strofa del brano "Eat your salad".

Peggio, invece, è stato chiesto ai coreografi della performance legata alla bandiera dell'Albania. Alcune pose sexy sarebbero state poco gradite dalla produzione dello show: strusciamenti, mani davanti alle parti intime ed altri atteggiamenti sarebbero finiti al centro di una comunicazione diretta fra evento e delegazione. La voce trapelata nelle scorse ore online è stata avvalorata anche dalla censura di una foto (che trovate qui in basso) che è stata prima caricata e poi fatta sparire dai social di Eurovision. La foto censurata e poi stata prontamente ricaricata dall'artista Ronela Hajati sui profili personali.

la foto censurata dalle prove di Ronela Hajati (Albania) ad Eurovision 2022

Censure puritane, quasi cattoliche, che cercherebbero di portare l'evento musicale sulla retta via del family friendly. In attesa di sapere come verranno applicate le censure richieste, in quel di Torino un secondo caso è esploso nei giorni scorsi: quello legato all'Eurovillage ancora in fase di costruzione.

Eurovision 2022: delegazioni davanti a Eurovillage in costruzione
Le delegazioni dei vari Paesi in gara ad Eurovision 2022 sono sbarcate a Torino già dallo scorso 30 aprile 2022 e, sebbene la città piemontese abbia offerto a tutti un ottimo benvenuto, pare che molti dei giornalisti e blogger stranieri siano rimasti parecchio delusi dall'assenza del cosiddetto Eurovillage: uno spazio costruito all'interno della città ospitate interamente dedicato alla manifestazione. Difatti l'Eurovillage risulta ancora spento e in fase di costruzione.


A seguito della suddetta polemica, Rai ha diffuso in maniera sibillina un tweet in cui annuncia che l'Eurovillage ci sarà ma aprirà i battenti solo dal prossimo 7 maggio. Praticamente dopo una intera settimana dall'arrivo delle principali testate giornalistiche estere, blogger e delegazioni in gara.

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