L'Italia e la Rai si confermano per la seconda volta le protagonista di uno degli Eurovision Song Contest più disastrosi di sempre. Questa nomea la nostra tv di Stati se l'era conquistata sul campo nel 1991 con una improbabile edizione condotto dal duo Cinquetti - Cutugno; nel 2022 ha riconfermato questo marchio di demerito con un Eurovision 2022 pieno di problematiche e controversie. Dal famoso Sole Cinetico al caos accrediti, dalle denunce legate e molestie e cattiva gestione dei volontari, passando per brogli nelle votazioni fino alla resa tutt'altro che ottimale degli spazi d'intermezzo dalla gara. Facciamo una rapida carrellata delle principale polemiche scoppiate addosso ad Eurovision 2022 - The Sound of Disaster.
Eurovision 2022: il sole si è spento
La polemica più grande e discussa di Eurovision 2022. L'innovazione per questa edizione tutta italiana di Eurovision doveva essere questo insieme di archi mobili che nell'immaginario degli scenografi doveva rappresentare un sole double-face: da un lato nero pieno di faretti, dall'altro uno schermo su cui proiettare immagini. A causa di un guasto tecnico, mai più riparato, Rai ed Eurovision hanno deciso di lasciare il "sole cinetico" fermo sul lato dei faretti, costringendo circa 15 concorrenti a ricostruire in toto e in poco tempo la loro esibizione. Polemiche, meme, discussioni sulla brutta riuscita di alcune esibizioni e grande baruffa sui social. Ma questo era solo l'antipasto del grande caos che sarebbe scoppiato nei giorni a seguire...
Eurovision 2022: volontari fra cattivi trattamenti e molestie
A pochi giorni dall'inizio dell'evento, sono rimbalzate sulle principali testate nazioni e locali, le dichiarazioni di alcuni volontari impegnati con l'allestimento di Eurovision 2022 che hanno raccontato il cattivo trattamento riservato loro dalla direzione dello show. Secondo le rivelazioni, i volontari sono stati costretti a portare cibo e bevande da casa nonostante i lunghi turni a cui sono stati chiamati a presenziare: testimoni parlano di incredibili turni di quasi 16 ore intervallati da microscopiche pause di un quarto d'ora. Durante il party post Carpet, inoltre, alcune volontarie hanno raccontato di esser state infastidite e addirittura molestate da alcuni membri delle delegazioni partecipanti al concorso; accuse incredibilmente smontate dall'amministrazione comunale in un batter d'occhio.
Eurovision 2022: caos accrediti per blogger e giornalisti
Rai ha fatto un grande casotto a proposito degli accrediti. Il sito di Eurovision aveva regolamentato che per questa edizione dell'evento era possibile inviare al PalaAlpitour un solo addetto (blogger o giornalista) per testata. In realtà, i fortunati accreditati alla sala stampa di Eurovision 2022 hanno raccontato sul web che questa semplice regola non è stata affatto rispettata. Alcuni quotidiani italiani hanno potuto godere della presenza di almeno due giornalisti, alcuni blog hanno avuto ben tre corrispondenti in sala stampa e c'è persino un settimanale che pare abbia preteso un plotone di circa otto addetti. Questo a discapito di altre realtà informative italiane che si sono visti rifiutare l'accredito o, peggio ancora, non hanno mai ricevuto risposta dall'ufficio stampa Rai ed EBU.
Eurovision 2022: le cartoline e gli sketch pessimi
Sono due le cose che compongono lo show principale: le esibizioni dei concorrenti e gli spazi fuori gara solitamente composte da performance di ospiti, filmati divertenti e sketch in studio. Se sulle esibizioni c'è davvero ben poco da dire (ottime nonostante la problematica del sole cinetico spento), svariate critiche negative sono piovute a pioggia sulle trovate autorali Rai. Le cartoline di Leo il Drone sono state prese in giro e giudicare imbarazzanti un po' su tutto il web; gli slot intitolati "Eurovision Confidential" non avevano un reale tema ma erano tutto sommato una compilation di momenti buffi (Eurovision non è solo questo); la performance danzata di Alessandro Cattelan tutta da rifare.
Poco apprezzata, inoltre, anche la scelta stilistica di far esibire Gianluca Ginoble de Il Volo in due angolini del grande schermo presente in studio. Ricordiamo che il povero Gianluca è stato trovato positivo al covid ed è stato costretto ad una quarantena forzata ma la soluzione "speudo-DaD" trovata da Rai per mantenere sul palco il cantante è stata davvero troppo raffazzonata.
Eurovision 2022: presentazioni "sanremesi" rimosse
Aveva destato molti dubbi anche la scelta - annunciata ufficialmente - di voler annunciare i singoli Paesi in gara in stile "sanremese", quindi con la coppia di conduttori che a voce enunciano titolo del brano, dell'artista e dei produttori dei singoli. Una idea per fortuna fatta sparire dai copioni in occasione della prima prova ufficiale in arena. Un'altra idea Rai nata e naufragata in pochi giorni.
Eurovision 2022: brogli fra i voti delle giurie
A distanza di una settimana dalla fine dell'evento, continua ad imperversare la polemica sulle presunte irregolarità di voto fra alcune tv di stato che, grazie ad un altrettanto presunto accordo, avrebbero tentato di conquistare l'accesso alla finale votandosi fra di loro con il massimo punteggio possibile. Azerbaijan, Georgia, Montenegro, Polonia, Romania e San Marino sono finite al centro di una sorta di censura che rischia di far saltare partecipazioni per il prossimo anno.
Eurovision 2022: La vittoria dell'Ucraina al centro di critiche
Persino la vittoria dell'Ucraina è finita al centro di una discussione senza precedenti. Le giurie tecniche hanno portato in trionfo Regno Unito e Spagna dopo anni di brutti voti ma il televoto da casa ha spinto la Kalush Orchestra alla vittoria effettiva di Eurovision 2022. Un "voto politico" si urla sul web e nei talk show più polemisti.
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