Ha creato un certo clamore sui social media la decisione presa da Netflix di acquistare e mettere on demand tutte e sei le stagioni di Un Paso Adelante: la celeberrima serie tv spagnola sbarcata in Italia grazie ad Italia Uno nel lontano 2004 a meno di due anni di distanza dalla messa in onda su Antena3. Le sei storiche stagioni della serie potranno essere guardate a partire dal prossimo 1^ agosto 2023. All'appello mancherebbe però la settima stagione, ovvero il chiacchieratissimo reboot di Un Paso Adelante dal titolo UPA Next, andato in onda in Spagna fra lo scorso dicembre 2022 e la metà del mese di giugno 2023. Noi di BlogTvItaliana.it eravamo davvero fiduciosi di veder sbucare fra le proposte dei prossimi palinsesti Mediaset il nuovo Paso Adelante visto che è stata proprio Mediaset a rendere questa serialità un fenomeno nazionale. Eppure nulla di fatto.
UPA Next già venduto all'estero (ma non in Italia)
E questo nulla di fatto potrebbe essere definitivo, anzi oseremmo dire tombale. Perché? È presto detto: UPA Next è già finiti nel mercato europeo delle serie tv ad inizio anno, è stato presentato in pompa magna persino a Cannes nell'importante cornice di CanneSeries 2023 in aprile ed ha subito trovato terreno fertile in Francia dove è già stata comprata dalla piattaforma on demand Salto e dal canale tv M6. Su i siti di entrambe le realtà francofone sono disponibili tutti e sei gli episodi con il nome Un, Dos, Tres - Nuovelle Generation. È visibile anche in Belgio sulla piattaforma il canale RTL.
Perché la Francia si è buttata a capofitto sul progetto e nella tv italiana commerciale per eccellenza tutto tace? Durante la presentazione dei suoi nuovi palinsesti, Mediaset ha palesato la sua volontà di inseguire un personale trend, ovvero quello di portare in video i successi dei primi Anni 2000 come Io Canto e La Ruota della Fortuna; eppure, davanti ad uno dei titoli che più ha fatto impazzire i Millennian, pare dunque esserci stato un "no" o un disinteresse più totale (e ciò sarebbe ancora peggio).
L'ipotesi è avvalorata dal fatto che Mediaset è spesso presente a fiere ed eventi europei dedicati alla compra-vendita di format e serie. Quindi è da escludere che un titolo come UPA Next non sia stato visionato. È altrettanto evidente che nell'ultimo periodo Mediaset abbia concentrato il proprio budget nell'acquisto di soap opera a lunga percorrenza (772 puntate di Terra Amara, 140 puntate di My Home My Destiny, oltre 370 puntate de La Promessa) che, a differenza di serialità più brevi, possono permettere maggiori coperture in palinsesto e ad un prezzo certamente più di favore.
UPA Next è però una serie evento al pari (se non di più) di una mini fiction come Sissi, una serie moderna, filmata da Dio e che prova ad unire il passato con il presente mantenendo il focus sui problemi giovanili e la voglia di fare arte. Se a distanza di ben sette mesi dal lancio in tv e sul mercato non ci sono nemmeno rumor pirata su eventuali acquisizioni, significa che Mediaset cederà il passo. E non un Paso Adelante ma un paso atrás.
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