Continua a far discutere la decisione presa all'ultimo minuto dalla Rai di cancellare dai palinsesti il programma di Roberto Saviano sulla lotta alla mafia dal titolo Insider - Faccia a faccia con il Crimine, che sarebbe dovuto andare in onda a fine autunno 2023 su Rai Tre. L'AD Rai Roberto Sergio ha spiegato che è stata una scelta aziendale e non politica dovuta ad un recente attacco dello scrittore che ha definito Matteo Salvini "ministro della Mala Vita". Una affermazione a quanto pare non in linea con il codice comportamentale Rai a detta del CdA presieduto dai rappresentati del nostro attuale Governo. Bloccato Saviano, bloccato il suo programma. Contraria a questa scelta è la Presidente Rai Marinella Soldi che ha espresso pubblicamente le sue perplessità su questa cancellazione. Ad esprimersi ora è il diretto interessato, anzi il diretto cancellato, Roberto Saviano sulle pagine del quotidiano online Fanpage.
Lo scrittore ha espresso le sue forti perplessità sulla cancellazione della seconda edizione di Insider - Faccia a faccia con il Crimine da Rai Tre, spiegando che l'accusa che gli viene inferta è senza senso:
Quest'anno ho già registrato quattro puntate, incontrando collaboratori di giustizia i rapporti fra criminalità organizzata e politica, tra criminalità organizzata ed economica legale. Ho fatto una puntata sui giornalisti perseguitati tra cui Enzo Palmesano, allontanato dalla Destra per il suo impegno antimafia in quanto in contraddizione con la linea dei nuovi partiti. La seconda stagione di Insider - Faccia a faccia con il Crimine viene fermata ma non era partita con la Rai di questo Governo (si riferisce al Governo Meloni, ndr.). Fu Fuortes ad autorizzare la partenza di questo programma e quindi queste quattro puntate le ho registrate, già concluse qualche mese fa. Poi arriva il fantomatico Codice Etico, chiaramente una invenzione.
Cosa dice questo Codice Etico? Siccome Saviano ha definito il ministro Matteo Salvini "ministro della Mala Vita" non può avere un programma trasmesso dalla Rai. Ed è ridicolo perché è da cinque anni che sono sotto processo per l'espressione "ministro della Mala Vita". Tutto questo si sapeva ben prima che io registrassi addirittura la prima edizione di Insider - Faccia a faccia con il Crimine già andata in onda. E ora bloccano tutto con la scusa del Codice Etico. Che follia è?
Lo scrittore spiega, inoltre, che l'espressione "ministro della Mala Vita" non è neanche farina del suo sacco ma una ovvia citazione a Gaetano Salvemini, deputato pugliese antifascista, che coniò questa espressione per attaccare Giolitti all'epoca del Regno d'Italia.
Quindi perché cancellare Insider - Faccia a faccia con il Crimine da Rai Tre? Saviano ha trovato una motivazione:
Quindi lo trovo semplicemente un pretesto, una scusa, per bloccare una trasmissione scomoda. E per bloccare una persona, me, che vogliono punire. Punire me per avvertire gli altri. Volete continuare a lavorare in Rai? Allora zitti e non osate. Questo è il comportamento della Banda al Governo.
Mi ha fatto molto ridere la dichiarazione dell'Amministratore Delegato della Rai Roberto Sergio che, forse non credendoci nemmeno lui, ha detto: "è una decisione dell'azienda, non politica". Lui è un modesto passacarte messo li dalla Lega. Cosa stai dicendo?! Gli hanno imposto questa cosa. Anche perché, fosse stata una decisione aziendale, perché proprio lui il 7 luglio ha presentato i Palinsesti con Insider al suo interno. C'erano pure i miei video. Perché non li ha bloccati? Cialtronerie di queste Bande che cercano di occupare per poi mentire, manipolare la realtà, bloccare le informazioni. Altrimenti il consenso costruito sulla paura usando come bersaglio di propaganda i migranti, ad esempio, svanisce all'istante.
Poi, le riflessioni finali sul programma che - nonostante sia stato già spesato e registrato - non potrà andare in onda nemmeno su altre reti:
Comunque le quattro nuove puntate di Insider - Faccia a faccia con il Crimine sono state già registrate. Mi spiace per il lavoro di una squadra importante, competente, fatto anche di tante donne, il loro lavoro è stato fermato. E mi dispiace molto anche perché questo lavoro non può andare altrove perché le quattro puntate sono proprietà della Rai. L'azienda si fa un danno a bloccarle ma ora è più importante bloccarle per colpire i nemici. Chi sono i nemici? Coloro che osano criticare.
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