Annunci televisivi e lanci d'agenzia per il record raccontato nelle scorse ore all'interno del daytime di Amici 23: il talent show Mediaset ideato e condotto da Maria De Filippi. Il suddetto record riguarda gli i nuovi singoli presentati dai concorrenti della trasmissione di Canale Cinque: l'allievo Holden ha raccolto nelle prime 24 ore dalla pubblicazione un totale di 164mila ascolti sulle piattaforme digitali registrando così il miglior esordio per un brano uscito dalle aule del programma. "Mi sento male! Non avrei mai pensato così tanto... È' un risultato enorme e non so cosa dire!": ha esclamato il giovane quando Maria De Filippi si è collegata con i ragazzi nella casetta per dare il lieto annuncio. Ma è davvero un record così eclatante? Ovviamente no.
Holden di Amici 23: un famoso fra i non famosi
Come già raccontato da numerosi siti specializzati in musica e classifiche digitali, Holden non è definibile un artista sconosciuto come sarebbe di norma nel programma: Joseph Carta (il suo nome all'anagrafe) era già ampiamente conosciuto prima ancora di entrare nella scuola di Amici 23, contava già su un profilo certificato sulla piattaforma Spotify con brani che hanno superato abbondantemente i 15 milioni di stream. Il suo singolo di punta, "Na Na Na", uscito poco prima della Pandemia, registra ad oggi su YouTube più di 6 milioni e mezzo di visualizzazioni e su Spotify oltre 44 milioni di ascolti.
Un ragazzo con una popolarità pari a quella dei più noti creator ed influencer italiani deve la sua popolarità pregressa anche a papà Paolo Carta (cantautore, produttore discografico nonché attuale marito di Laura Pausini) e a Cecilia Cantarano (influencer da oltre 3 milioni di follower con cui ha condiviso un lungo pezzo della sua vita sul web). Non a caso anche su questo social, Holden possiede un profilo certificato da una spunta blu.
Holden di Amici 23 e il record che non ti aspetti
Vien da sé che l'evidente popolarità di Holden rispetto a tutti gli altri concorrenti di questa edizione (ma anche delle precedenti non permette un reale paragone oggettivo. È un po' come se mettessimo Tiziano Ferro in gara ad Amici e poi festeggiassimo il raggiungimento del Disco d'Oro in tempi brevi: non è merito della visibilità data dal programma ma dalla evidente notorietà pregressa dell'artista.
Augurando ad Holden una lunga e proficua carriera, non possiamo che notare la missione oramai sempre più fallita di Amici: un talent show nato per lanciare nuovi talenti musicali, ora costretto a cercare gente già nota sul web - e non solo - per ventilare record e certificazioni. Peccato.
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