Se è vero che la tv generalista si sta accartocciando su se stessa fra scelte Governatine tutt'altro che premianti e reboot che sanno già di vecchio, a fare la voce grossa sui contenuti è certamente Warner Bros Discovery Italia con i suoi gettonatissimi canali NOVE e Real Time. A ribadire il visibile trend in positivo del network è Alessandro Araimo - il "boss" di Warner Bros Discovery Italia e Sud Europa - in una intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore. Nell'articolo, però, giungono anche due notizie non di poco conto: i margini sull'introduzione in palinsesti di nuovi volti e la collaborazione sempre più concreta con i corrispondenti italiani di CNN.
Proprio sull'approdo in maniera più importante di CNN sui palinsesti italiani di Warner Bros Discovery, si legge quanto segue:
Nel frattempo, in Italia WBD sta rafforzando anche l’informazione. La CNN, che fa parte del gruppo, con i suoi corrispondenti fa capolino ogni settimana a “Che Tempo che fa” e dal 2024 rafforzerà le strisce informative dei canali in chiaro del gruppo.
Una affermazione che lascia spazio a poche interpretazioni. Queste "strisce informative" in arrivo nel 2024 sulle reti del gruppo Warner Bros Discovery Italia saranno dei video e proprio telegiornali? E se sì siamo di fronte alla nascita di un TG NOVE?
Al momento, NOVE e i vari canali del gruppo hanno un piccolo presidio informativo della durata di due minuti circa che racconta sole brevi flash news con immagini di repertorio, senza un vero e proprio studio, un anchorman o spazi di approfondimento.
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