Non è stato affatto una buona annata per X Factor Italia. Prima le polemiche legare alle pessime uscite di Morgan (graziato e licenziato in poco più di un mese), poi gli imbarazzanti ascolti registrati nel corso dell'intera ultima edizione, la gaffe della conduttrice che ha fatto arrabbiare il web ma c'è di più... Oggi sull'immagine del programma di Sky Italia e Frremantle è in arrivo un fantasma del passato quasi fossimo in un Canto di Natale. A lanciare una nuova pietra di scandalo sul talent show canoro è il manager di un ex concorrente che ha rivelato attraverso il proprio profilo Threads di essere in forte apprensione a causa di un problema legale dipeso proprio da una scelta fatta dalla produzione del programma.
Nello specifico, le parole dell'artist manager Michele Damiani sono molto chiare: stando alla sua versione del fatti, un concorrente in gara ad X Factor Italia edizione 2022 sarebbe stato costretto dalla produzione Sky / Fremantle ad adottare un nome d'arte da loro imposto per restare in trasmissione. Il ragazzo - si parla dunque di un concorrente di sesso maschile - ha accettato un po' a malincuore la vicenda. Ora però si trova nei guai in quanto il nome d'arte imposto da X Factor Italia è in realtà un marchio registrato da un altro artista internazionale. Il suddetto ex concorrente di X Factor Italia 2022 sarebbe quindi artisticamente fermo e coinvolto in una causa legare da circa un anno.
Prendendo per buone le parole del suddetto manager, non è troppo difficile capire di quale ex concorrente stiamo parlando. Viene però da chiedersi come sia possibile che la produzione dal brand così blasonato possa incappare in una controversia così assurda. Prima di decidere i nomi d'arte da assegnare ai loro concorrenti, Sky e Fremantle non la fanno una piccola googlata?
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