Sceneggiata da Franco Bernini e Bernardo Pellegrini, La Lunga Notte - La caduta del Duce è la nuova fiction Rai in onda su Rai Uno in prima serata e per tre giorni consecutivamente, il 29, il 30 e il 31 gennaio 2024. La mini-serie narra le tre settimane precedenti la
notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 che segnarono la
fine del regime Fascista. Protagonista è Dino
Grandi, Presidente della Camera dei Fasci, che decise di opporsi alle scelte
di Mussolini in maniera legittima convocando il Gran Consiglio per togliere il
Paese dalle mani del despota.
Accanto alle sue vicende personali e politiche, vengono narrate quelle della
famiglia Reale, di Edda e Galeazzo Ciano, di Claretta Petacci, dei vari gerarchi
e di tanti altri italiani, combattuti tra la paura e l’ambizione al potere. Scopriamo inseme la trama di questa fiction.
La Lunga Notte - La Caduta del Duce: la trama della fiction su Fascismo con Alessio Boni
La notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 si svolse l’ultima riunione del Gran Consiglio,
organo supremo presieduto da Benito Mussolini, che sancì la fine del regime
fascista.
Il 10 luglio le truppe angloamericane sbarcano in Sicilia, il 19 luglio gli aerei
americani bombardano Roma. Hitler, scontento dell’alleanza con un’Italia
incapace di fermare l’avanzata delle truppe nemiche, mortifica il Duce
accusandolo di non saper punire i traditori, intendendo per traditori, anche il
Re e l’esercito. In questo terremoto di incertezza, Dino Grandi, Presidente della
Camera dei fasci, è l’uomo che intuisce che il baratro è vicino, che bisogna
destituire Mussolini in maniera legittima, convocando il Gran Consiglio, per poi
rimettere il Paese nelle mani della famiglia Reale, riallacciando i rapporti con
l’Inghilterra e il Vaticano.
Agguati, pestaggi, omicidi, alleanze segrete, imboscate, tradimenti, inganni sembrano non risparmiare nessuno. E quando finalmente, la notte del 24 luglio, Mussolini convoca il Gran Consiglio a Palazzo Venezia, la trama segreta è ordita. Dino Grandi si reca all’incontro con due bombe a mano nelle tasche, pronto a tutto. È difficile reggere la sicumera di Mussolini che millanta forze armate e unità del Paese mentre gli altri gerarchi urlano ‘al traditore’. Ma Grandi non trema e porta avanti il suo piano. Quel che è accaduto è storia.
Dopo il video, le trame dei singoli sei episodi di La Lunga Notte - La Caduta del Duce.
La Lunga Notte - La Caduta del Duce: la trama delle puntate
Le trame del 29 gennaio 2024
1° Episodio
Roma, 24 luglio 1943: Dino Grandi, Presidente della Camera dei fasci, esce
di casa con due granate nelle tasche, chissà se farà ritorno. Intanto, Benito
Mussolini riceve un fascicolo riservato, proprio su Grandi. Tutto ha inizio
tre settimane prima, quando il capo dell’OVRA, Ugo Ruggeri, arresta Furio
Niccolai, vecchio compagno d’armi di Grandi. Dino intercede presso il Duce
per lui, colpevole di essersi lamentato dell’andamento del fascismo. Durante
la notte, uomini dell’OVRA uccidono Furio, inscenando un suicidio. Il dolore
del figlio Italo e della vedova toccano profondamente Dino. Il risentimento,
unito al senso di fallimento per la guerra persa e per la fine dell’era fascista,
convincono Grandi della necessità della destituzione del Duce. Ma per attuare
il suo piano ha bisogno dell’appoggio del re, Vittorio Emanuele III, che gli
chiede di far convocare il Gran Consiglio. Nel frattempo, tra Beatrice e il figlio
di Furio, Italo, nasce una tenera amicizia.
2° Episodio
Le minacce interne per il Duce non sono le uniche. Il nemico è sul territorio
italiano e sta bombardando Gela. Dopo il rifiuto di Grandi e di altri gerarchi di
fare comizi nelle piazze, Mussolini li convoca, ad eccezione di Dino. Intanto, la
principessa Maria Josè, moglie del Principe Umberto erede al trono, tenta di
avviare contatti con gli alleati, all’oscuro del marito, incontrando segretamente
l’ambasciatore del Portogallo. L’uomo accetta, ma pretende una lettera formale
dal principe che la principessa, mentendo, gli promette. Contemporaneamente,
Beatrice sostiene Italo durante i funerali di Furio. Dino e sua moglie Antonietta
si oppongono duramente alla loro frequentazione. Nella sala del Mappamondo,
Mussolini ordina al segretario, Nicola De Cesare, e a Ruggeri che mentre gli
altri gerarchi sono convocati da lui, Grandi venga arrestato alla Camera e
punito in maniera esemplare.
Le trame del 30 gennaio 2024
3° episodio
Dino trema in attesa della sua esecuzione ma all’ultimo momento il Duce ritira
l’ordine di arresto. Edda Mussolini, la figlia maggiore del Duce, sposata con
Galeazzo Ciano, invidiosa del rapporto del padre con l’amante Claretta Petacci,
cerca prove dei traffici illeciti della famiglia Petacci ai danni dello Stato. Il
19 luglio, il Duce incontra Hitler per discutere del gravoso andamento della
guerra. Grandi invece, deluso dal colloquio inconcludente col re, si rivolge
direttamente al principe Umberto. L’uomo sembra non cedere ma quando Dino
se ne va si fa raggiungere dai vertici dell’esercito per chiedere se le truppe
sarebbero in grado di fronteggiare i tedeschi e riprendersi il paese, in caso di
una pace separata. Dopo l’umiliante confronto con Hitler e i bombardamenti
su Roma, Mussolini, spinto dal Fürer a scovare i nemici interni, accetta di
convocare il Gran Consiglio, per guardare in faccia tutti i traditori e farli fuori.
Italo intanto va a trovare Beatrice mentre fa la volontaria come crocerossina.
4° episodio
Contro il parere di Grandi, Federzoni e Bottai cercano di corrompere Galeazzo
Ciano per ottenere più voti. Al Quirinale, il re non approva il piano del figlio
contro i tedeschi e il Duce. Questi, infatti, potrebbe cambiare la dinastia ed
esiliarli. Lo scontro, come sempre, è duro e il principe ne esce ferito. Umberto,
risentito, perdona Maria Josè per aver tramato alle spalle del padre e le chiede
di proseguire con l’ambasciatore Capodilista. Italo, intanto, avvicina ambienti
antifascisti, Beatrice - ignara - continua a vedersi in segreto con lui. Grandi,
spinto dalla necessità, capisce di non poter fare a meno dei voti di Ciano,
così lo incontra e si accordano. In disparte, però, un galoppino ha sentito
tutto e riferisce a Claretta, la quale tenta di avvisare il suo amato Ben. Ma il
Duce è deciso a tenerla lontana, dopo le ultime rivelazioni della figlia Edda.
Nel frattempo Edda scopre che il marito è in combutta con Grandi per tradire
il padre. La donna cerca di mettere in guardia Galeazzo, ma lui non si lascia
intimidire e svela le sue reali intenzioni.
Le trame del 31 gennaio 2024
5° episodio
Sofferente e amareggiata per il rifiuto del suo amato, Claretta tenta il suicidio.
De Cesare consegna a Mussolini l’ultimo messaggio indirizzato a lui. Intanto
al Quirinale, il Duce viene ricevuto dal re, per avanzare l’ipotesi di sganciarsi
dai tedeschi, ma Mussolini risponde risoluto che è tutto sotto controllo e che
ha già convocato il Gran Consiglio. Occorre stanare i traditori, anche quelli
della famiglia reale come Maria Josè. Il re maschera la sorpresa e lo rassicura
sulla sua fedeltà. Grandi vuole mostrare la mozione al Duce, il suo non sarà un
complotto. Mussolini brilla di un sorriso feroce: era proprio quello che sperava.
Nel frattempo, Dino ha deciso di allontanare Beatrice da Roma e spinge
Antonietta a raggiungere i figli all’estero. La ragazza chiede ad Antonietta di
poter dire addio a Italo, del quale si è innamorata. I due ragazzi si vedono e
fanno l’amore prima di dirsi addio.
6° Episodio
Il Duce, convocato il Gran Consiglio, è sicuro di se ed è pronto a fare fuori i
traditori. Prima però affronta Grandi, offrendogli il suo posto, finita la guerra,
in cambio del ritiro del suo Ordine del giorno. Grandi rifiuta, segnando l’inizio
dello scontro tra loro. Su ordine di Mussolini, viene messo ai voti un altro Odg
che prevede fedeltà al Duce, tutti i poteri al partito e guerra a oltranza al fianco
dei tedeschi. Le votazioni sono aperte. A decidere la partita proprio il voto di
Galeazzo Ciano che, con stupore di tutti, tradisce il suocero e si schiera a
favore di Grandi. Nel frattempo, Antonietta è stata presa in ostaggio dall’OVRA
e tenuta prigioniera a palazzo Venezia, Claretta è tornata nelle grazie del
suo Ben e gli dà consigli dall’esterno della sala. Edda segue con trepidazione
l’evolversi della seduta grazie ad informatori, proprio come avviene al Quirinale.
Mussolini va in minoranza e il giorno successivo - quando si presenta a villa
Savoia dal re - viene arrestato. Roma intanto è messa a ferro e fuoco. La villa
dei Petacci è presa d’assalto, Dino riabbraccia la sua Antonietta, Beatrice corre
incontro ad Italo. Tutti festeggiano la caduta del dittatore, ma la guerra non
è finita...
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