Sono moltissimi i casting che ogni anno vengono aperti e chiusi per la ricerca di volti (più o meno nuovi) da inserire nei programmi tv che occupano i palinsesti della televisione italiana. Molti vengono pubblicizzati sul web ma quasi mai siti e blog di settore fanno attenzione a quali esiti portano queste audizioni. Negli scorsi giorni, ad esempio, vi abbiamo raccontato come il casting aperto per la ricerca di 100 espertoni per The Floor (il quiz di Rai Due) sia stato popolato da una valanga di persone già viste e straviste nel piccolo schermo, tant'è che in tanti - riconoscendo i volti dei vari giocatori - si sono chiesti se il game fosse popolato da figuranti. In questo articolo, invece, vogliamo mettere sotto i riflettori gli insoliti esiti dei casting aperti da Tv Talk per la ricerca di nuovi giovani analisti, ovvero di ragazzi esperti di televisione e media in grado di poter formulare riflessioni e domande sui vari temi dello show.
La nostra indagine parte appunto dall'apertura dei casting, fatta attraverso i profili social della trasmissione Rai, il cui annuncio recita le testuali parole:
A.A.A. CASTING! TV TALK CERCA NUOVI ANALISTI.
Se hai tra i 18 e i 30 anni e ti appassiona la tv, invia il tuo C.V. con FOTO e un VIDEO-SELFIE di 1 minuto in cui analizzi un programma TV a tua scelta all’indirizzo: castingtvtalk@rai.it. I profili selezionati riceveranno un’email.
Dunque, parliamo di un casting Rai a tutti gli effetti, realizzato da un programma della Tv di Stato, attuato attraverso un indirizzo mail a cui fa capo proprio il dominio "rai.it". Come leggiamo, quindi, per poter essere selezionato bisogna essere appassionati di tv e non avere più di 30 anni per poter ricoprire il ruolo. Ma se la passione per la tv possiamo liquidarla come un parametro più soggettivo in base alle necessità dei vari esaminatori, certamente è il limite di età il principale dato oggettivo per poter concorrere a queste audizioni.
C'è chi ha comunque provato a chiedere se fosse possibile partecipare ai casting per il ruolo di analista a Tv Talk anche con una età superiore al limite imposto; domande che hanno sempre ricevuto una secca risposta negativa da parte della produzione (forse della stessa Cinzia Bancone in qualità di esperta Digital?):
A Tv Talk siamo tutti “over”, e lo sono anche grandissima parte di ospiti e opinionisti. Quindi lo spazio che dedichiamo ai più giovani per noi è fondamentale, da sempre. Grazie per la tua attenzione nei nostri confronti. [Screen settembre 2023]Una scelta condivisibile ma... che non viene affatto rispettata nei fatti! Stando ad alcune ricerche online dovute ad alcune segnalazioni, infatti, è ravvisabile una età oltre i limiti indetti dal casting fra alcuni dei nuovi analisti arrivati nella trasmissione Rai nelle ultime due stagione tv.
Casting irregolari per gli analisti di Tv Talk? Il caso
Se effettivamente il limite massimo d'età per le new entry fra gli analisti di Tv Talk è 30 anni, ci chiediamo - ad esempio - come sia possibile che fra i volti giovani chiamati a dibattere in studio ci sia Giada: giornalista di 32 anni, nata a Frosinone nel 1991, ben nota nell'ambiente giornalistico in quanto è fra le penne di Open, il quotidiano online ideato da Enrico Mentana. "Scrivo ma quando posso scappo al microfono" spiega nella bio del suo profilo social, accennando al fatto che la sua carriera già ben avviata si è più volte alternata fra scrittura e "giornalismo radio-televisivo", si legge su UniMi. Fondazione Diritti Umani ETS aggiunge che è stata persino speaker radiofonica e conduttrice tv su InBlu2000 e Tv2000.
Sempre ribadendo il fatto che il limite massimo per accedere a Tv Talk è 30 anni, sorprende anche che fra le new entry ci sia un altro volto "over" la cui voce è ben nota a chi risiede fra Roma e provincia: Davide, anche lui 32enne, avviato speaker radiofonico prima su Dimensione Radio (costola di RDS) e poi su Radio Globo, la radio più ascoltata nella Regione Lazio. Davide aveva già lavorato a Tv Talk ma fino al 2016; per questo, non è strano constatare che fra lui e il coordinatore degli analisti della trasmissione Rai possa scorrere anche un tweet corredati da emote a forma di cuore.
Ora, sia ben chiaro, a noi non interessa affatto attaccare questi Over 30 che giustamente stanno gestendo una occasione che gli è stata data. Il problema è a monte: una audizione aperta da un ente statale non può scavallare l'unico limite oggettivo imposto in fase di selezione per poter introdurre a proprio piacimento professionisti o ex collaboratori. Se è vero che Tv Talk fa sua la frase "lo spazio che dedichiamo ai più giovani per noi è fondamentale", perché non concedere quei posti ad Under 30 che potrebbero davvero trovare nella trasmissione Rai un metodo per mettersi in gioco per la prima volta? Altri già ne hanno le opportunità, fra giornalismo e radio...
Postilla finale. Ribadendo il limite dei 30 anni, c'è gente che fra le gradinate di Tv Talk ci ha passato più di un lustro e quei "30" oramai li vede col binocolo. Anche in questo caso: se si vuol dare spazio ai più giovani non sarebbe forse il caso di concedere quelle gradinate a nuove menti? Non si può restare attaccati alla gonnella di Mamma Rai per troppo tempo...
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