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Vittorio Feltri a processo per razzismo sui meridionali: accadde a Fuori dal Coro

Reiterate offese ai meridionali: Vittorio Feltri a processo anche per le affermazioni fatte su Rete4.

venerdì 1 marzo 2024

/ by Tv Italiana

Vittorio Feltri  meridionali fuori dal coro

Nel bene (ma soprattutto) nel male, già conosciamo le gesta di Vittorio Feltri: opinionista televisivo dal linguaggio piuttosto sboccato, dimesso dall'ordine dei giornalisti nel 2020 ed ora membro eletto in Regione Lombardia nel partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia. Ma a conoscerlo sono soprattutto i tribunali in cui presto farà ritorno, viste le notizie piovute sui principali siti d'informazione questa mattina 1 marzo 2024. Infatti, l'uomo torna ad essere sotto processo con l'accusa di istigato all'odio raziale, nello specifico si parla di articoli di giornale e di apparizioni televisive in cui l'uomo ha gettato fango sui meridionali. Fra le apparizioni televisive svetta senza alcun ombra di dubbio quella fatta nel 2020 a Fuori dal Coro, avvenimento per cui la stessa Mediaset fu feralmente punita da AgCom ai tempi.

Feltri a processo per razzismo sui meridionali
AGI spiega che "Vittorio Feltri andrà a processo, con rito abbreviato, davanti al gup di Roma Claudio Carini, il prossimo 24 settembre con l'accusa di istigazione all'odio razziale. A Feltri sono contestati una serie di articoli e interventi televisivi, fatti tra il 2017 e il 2020, contro i meridionali. A querelare Feltri è stato un ex senatore, Saverio De Bonis, fino al 2022 in parlamento con il gruppo misto".

Fra le prove dell'accusa c'è con tutta probabilità anche quella serie di uscite fatte da Vittorio Feltri nella puntata del 21 aprile 2020 in cui l'uomo disprezzò la regione Campania e i suoi abitanti con tanto di risalite del conduttore in studio Mario Giordano. Un dettaglio che - come vi avevamo raccontato ai tempi - costò a Mediaset una bella nota ufficiale partita da AgCom che accusò il talk di Giordano di "episodi di ripetuta discriminazione e valutazione stereotipata nei confronti di gruppi di cittadini".

Oltre al video qui in alto, vi riproponiamo le brutte parole spese da Feltri sulla Campania e i campani: 

Io credo che nessuno di noi abbia voglia di trasferirsi in Campania. Io ad esempio non saprei cosa andare a fare in Campania... Se non... Io, te e tanti altri, cosa ci dovremmo andare a fare in Campania? A fare i posteggiatori abusivi? Non credo. [...] La Lombardia è andata in disgrazia a casa del Corona Virus e questo ha eccitato gli animi di molta gente che naturalmente è nutrita da un sentimento di invidia perché subisce un complesso di inferiorità. Io non credo al complesso d'inferiorità ma credo che i meridionali siano inferiori, in molti casi. I meridionali si arrabbiano? E chissene frega.
All'epoca dei fatti, le dichiarazioni scatenarono un caos importante: polemiche su siti web e quotidiani, dichiarazioni al vetriolo di governatore De Luca e le edicole della Campania si rifiutarono di vendere per giorni il quotidiano Libero, di cui Feltri era direttore.

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