Non c'è stato il licenziamento in tronco come evocato incredibilmente dall'amministratore delegato Roberto Sergio ma Serena Bortone si è comunque beccata una punizione, anzi due! ANSA rende noto che la giornalista ha subito un provvedimento disciplinare.che consiste nella sospensione di sei giorni dai suoi impegni lavorativi nella tv di stato. Ma la "vendetta" dei dirigenti Rai nei confronti della Bortone pare non si siano limitati a questo: voci di corridoio da Viale Mazzini confermano che alla giornalista sarebbe stato cancellato il talk show Che Sarà, impedendole di fatto di poter tornare a parlare di attualità, cronaca e politica sulle frequenze di Rai Tre.
Una scelta folle ed insensata soprattutto perché il programma - anche grazie alle polemiche - era riuscito a ritagliarsi una nuova piccola fetta di pubblico in più, crescendo di fatto anche nella media degli ascolti. A Serena Bortone avrebbero comunque offerto la conduzione di qualcos'altro, ovvero di un non ben precisato programma strettamente legato a temi culturali (forse il fallimentare programma sui libri La Biblioteca dei Sentimenti?).
Rai punisce due volte Serena Bortone: perché?
Il provvedimento disciplinare e la rimozione del programma dai prossimi palinsesti autunnali Rai sono le misure prese dalla direzione della tv di stato per punire Serea Bortone e il suo gesto di rendere noto a tutti i suoi follower sui social che l'accordo economico preso con Antonio Scurati per la lettura di un testo sull'anti-fascismo in trasmissione era stato stracciato a poche ore dalla letture del suddetto testo in diretta tv.
Inizialmente Rai ha giustificato la chiusura dell'accordo riferendosi all'impossibilità di pagare lo scrittore in quanto fosse in tour promozionale. Cosa smentita dai fatti. In seguito, si è scoperto che il contratto fra Rai e Scurati era stato siglato tempo addietro e che l'annullamento è arrivato a seguito della consegna del testo del professore al reparto Rai responsabile dei contenuti per "ragioni editoriali".
Nessun commento
Posta un commento