Bake Off Italia
Bake Off Italia 2025 si fa: set allestito ancora a Villa Borromeo ad Arcore
Bake Off Italia torna ad autunno 2025 su Real Time con la sua tredicesima edizione. Set aperto ad Arcore.
Tv Italiana 17/04/2025

In attesa di scoprire cosa ci riserveranno i palinsesti estivi del gruppo, Warner Bros Discovery Italia si prepara ad allestire gli show in arrivo dal prossimo autunno su Real Time. E come da tradizione, il primo programma ad aprire il set è Bake Off Italia: il celeberrimo talent show sul mondo della pasticceria che tornerà regolarmente in onda dal prossimo settembre 2025 in prima serata con la sua tredicesima edizione. La notizia in sé non è di certo una novità visto che i casting per la ricerca di nuovi pasticceri amatoriali sono stati aperti in concomitanza con la fine della scorsa edizione del programma. Oggi però sappiamo quale sarà la location che ospiterà il tendone che ospiterà la gara: sarà ancora una volta Villa Borromeo D’Adda ad Arcore.
Bake Off Italia 2025 si fa: set allestito ad Arcore
Per il settimo anno consecutivo sarà la città di Arcore (in provincia di Monza e Brianza) ad ospitare Bake Off Italia e il suo tendone, l’iconica struttura che fa da studio televisivo fin dalla sua prima edizione. È pur vero che negli anni il tendone è cambiato, si è evoluto ed ingrandito, diventando addirittura una sorta di grande serra botanica in grado di ospitare un numero sempre più ampio di banconi e di concorrenti. A confermare la notizia ci pensa il quotidiano locale PrimaMonza.it che nei giorni scorsi ha fatto una capatina presso il parco di Villa Borromeo D’Adda per scattare un paio di foto alla tensostruttura in fase di costruzione.
È chiaro che con l’arrivo dell’imminente lungo ponte festivo che va da Pasqua alla Festa del lavoratori de 1° maggio, passando per la Festa della Liberazione del 25 aprile, il cast artistico di Bake Off Italia 2025 raggiungerà la location potenzialmente dalla seconda settimana di maggio. La location è stata affittata da Banijay Italia per circa quattro mesi ad un prezzo pattuito di 50mila Euro, cifra che la produzione verserà nelle casse del comune.