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MOIGE boccia Temptation Island: è il reality più trash della TV 2024 – 2025
MOIGE ha stabilito le tre trasmissioni tv più trash della stagione 2024 - 2025: in vetta c'è il reality defilippiano Temptation Island.
Tv Italiana 18/06/2025

Come da tradizione, anche quest’anno il MOIGE (Movimento Italiano Genitori) ha pubblicato un ricco reportage sui contenuti della tv italiana nel nuovo volume intitolato “Un anno di Zapping e di Streaming 2024 – 2025”. L’associazione ha analizzato ben trecento programmi tv, serie tv e profili social con l’intento di consigliare cosa sia giusto e cosa sia più sbagliato guardare in famiglia. L’elenco prevede ben 130 titoli caldamente consigliati come il game 99 da Battere, il talent Ballando con le Stelle, la fiction Brennero, il talk Da Noi… A Ruota Libera, il quiz Famiglie d’Italia e il colossal Il Conte di Montecristo tutti premiati con una stella di merito. Al contrario, però, ci sono ben tre emissioni televisive punite con il Bidoncino del Trash, ovvero programmi e serialità fortemente diseducativi e disturbanti. I tre titoli scelti quest’anno la serie tv di Sky Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco, il programma di Elisabetta Gregoraci Questioni di Stile e Temptaton Island. Sul reality condotto da Filippo Bisciglia e prodotto dalla società di Maria De Filippi ogni anno si spendono articoli su articoli, pure MOIGE ha voluto dire la sua con una recensione al fulmicotone. Leggiamola insieme nel prossimo paragrafo.
Temptation Island sul podio della tv trash secondo il MOIGE
Il viaggio nei sentimenti più rinomato del palinsesto Mediaset ha avuto un doppio appuntamento anche quest’anno, sia in estate che a settembre. La struttura di Temptation Island è sempre la stessa. Oltre al format, anche il livello di trash è sempre il medesimo, dal linguaggio allusivo e grezzo di alcuni concorrenti ai discorsi relazionali eccessivamente problematici. Inoltre, se da un lato i tentatori cercano di entrare in una relazione maggiormente empatica con le ragazze fidanzate, l’atteggiamento delle tentatrici risulta fortemente carnale, il tutto coronato da riprese estremamente sessualizzanti che tendono a svilire la figura femminile.
Nonostante il programma sia prodotto da autrici donne e da una produttrice donna, MOIGE punta il dito sull’eccessiva sessualizzazione che si fa del corpo femminile del programma a cui si accosta un linguaggio sboccato e altrettanto sessualmente allusivo. Ma a Temptation Island c’è spazio anche per diseducatività e la familiarizzazione alle relazioni tossiche:
Per non parlare della tossicità delle dinamiche che si innescano tra le coppie e che forniscono un esempio di affettività altamente disfunzionale.Nonostante la lampante nocività delle storie raccontate, Temptation Island continua ad essere uno degli appuntamenti più attesi dell’estate, soprattutto dai giovani tra i 14 e i 30 anni, periodo in cui ci si affaccia all’età adulta e alle prime relazioni e, per questo, particolarmente delicato e in cui si può più facilmente essere influenzati da programmi del genere. Alla luce delle considerazioni fin qui elencate, la trasmissione è consigliata a un pubblico +18, o meglio ancora sconsigliata.
Come già detto, quest’anno il MOIGE ha deciso di andarci piano con i Bidoncini del Trash e ne ha assegnati solo tre al mondo della televisione a cui se ne aggiungono altri due strettamente legati al web: oltre ai già citati Temptation Island, Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco e Questioni di Stile, una bacchettata se la sono beccata anche i profili social del Dottor Bavaro e lo spot online di U-Power, dove un minorenne guarda estasiato le cosce di Diletta Leotta.