Rai Uno
Serena Bortone torna su Rai Uno ma come semplice opinionista fissa
Fuori da Rai Uno da paio d'anni, Serena Bortone tornerà nel daytime con un ruolo minore: opinionista fissa di Elisa Isoardi in Bar Centrale.
Tv Italiana 02/10/2025

Che fine ha fatto Serena Bortone? La storia televisiva della giornalista Rai è stata piuttosto travagliata negli ultimi anni. Era stata scelta come conduttrice del talk del primo pomeriggio di Rai Uno Oggi è Un Altro Giorno dalla direzione affidata a Stefano Coletta, dopo tre stagioni poi è stata spostata su Rai Tre quando il nuovo direttore Angelo Mellone ha preferito piazzare in quella medesima fascia oraria Caterina Balivo. Bortone è finita a condurre il talk d’attualità CheSarà che, dopo appena una sola stagione, è stato chiuso fra polemiche filo-governative per aver solamente ricordato l’importante del 25 aprile per la nostra Repubblica. Poi il silenzio. La giornalista è stata dirottata su Radio2 con un programma di interviste a personaggi famosi in conduzione solitaria – 5 in Condotta – immediatamente chiuso pure quello e sostituito con un programma in co-conduzione. Il calvario di Serena continua: la Rai che dovrebbe premiare una voce così autorevole e ben nota al pubblico tv le dà un altro contentino, ovvero il ruolo di opinionista per un talk che sulla carta sarà un flop: Bar Centrale.
Serena Bortone torna su Rai Uno in Bar Centrale
Ad annunciare il ritorno in pianta stabile di Serena Bortone su Rai Uno è Rai nel corso della presentazione alla stampa del nuovo talk show affidato ad Elisa Isoardi dal titolo Bar Centrale: “A partire da sabato 4 ottobre alle ore 14.00 prende il via su Rai1 Bar Centrale, il nuovo programma del sabato pomeriggio. In diretta in uno studio, la cui scenografia riproduce l’atmosfera di un bar, Isoardi guida il pubblico in uno spazio familiare, di confronto e riflessione, affiancata da tre ospiti fissi: Serena Bortone, Rosanna Lambertucci e Davide Rondoni”. Il programma si propone al pubblico come l’ennesima trasmissione di sottofondo, rassicurante e senza alcun piglio dal punto di vista comunicativo. Non mancheranno i soliti collegamenti con piccole cittadine d’Italia e la presenza di un ospite chiamato a raccontare la sua “storia di paese”: un fatto locale che ha animato una comunità e che, nella sua unicità, racconta l’Italia meglio di qualsiasi editoriale, dice la tv di stato.